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Droit Fondamental

BEDANKT MARCEL - WERKGROEP MORKHOVEN

Tiny Mast, mère d'une petite fille assassinée et d'un garçon toujours "disparu". Ici, son émotion en retrouvant Marcel Vervloesem de l'ONG Werkgroep Morkhoven dans un congrès. Il a découvert le fichier Zandvoort en 1998 et les premiers éléments qui ont fait la lumière sur ce qui est arrivé à ses enfants. Il est le symbole du courage et de l'abnégation, dans un combat des réseaux pédocriminels, qui est ni plus, ni moins que d'exposer ce que la justice ne prétend pas voir.

Dossier Childfocus

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Nessuna rete pedocriminale in Europa...

Lo studio commissionato dall'Unione Europea a Childfocus non dice una sola parola sulle reti pedocriminali di Zandvoort e le sue 93.081 vittime ; Cathédrale ed il suo milione di corpi di reato ; Hamlet con il loro mezzo milione di foto pedopornografiche, nè la più piccola rete che ha fatto parlare la stampa internazionale. Questa evidenzia le impressionanti statistiche 2002, riconosciute quasi come inesistenti.

Su queste basi fornite da Child Focus dunque il Consiglio di Europa potrà scrivere e dettare delle eccellenti misure precauzionali per lottare contro gli aggressori isolati ed i criminali che prostituiscono i bambini lasciati al capriccio della fortuna : sembra che questi criminali in Belgio marciano nelle file di Nihoul.

 

Situazione belga: la continuazione sarà votata domenica prossima?

Nel 1998 - quando il Werkgroep Morkhoven portava gli archivi della rete Zandvoort alla giustizia- la legge belga è stata modificata per permettere ai procuratori di chiudere un'inchiesta secondo le direttive impartite dal ministro della giustizia e dei procuratori generali, con la scusante "che sarebbe stato impossibile mettere in istruttoria tutte le denunce ricevute".

I magistrati potevano dunque "riprodurre"(ridimensionare) dei casi Dutroux senza incorrere in procedimenti giudiziari a loro carico, così come lo rivela lo studio dei dati epidemiologici sui bambini scomparsi e sessualmente prostituiti in Europa:

"In Belgio, l'applicazione (della legge) è scaturita dal principio della convenienza o dell'opportunità. Ciò significa che il procuratore pubblico ha la piena discrezione per decidere di continuare o no un caso. (…) Fino al 1998, questo principio non era stato previsto dalla legislatura belga. L'articolo 28 quater del codice giudiziario recita ora che il pubblico procuratore, tenunto conto delle direttive della politica criminale del ministro della giustizia e del consiglio dei procuratori generali, decide di continuare o meno un giudizio."

Laurette Onkelinx, Ministro della Giustizia, ed i suoi procuratori generali avrebbero dunque deciso, in tutta legalità e discrezione, di gettare nel dimenticatoio le 90.081 vittime di Zandvoort, i casi Louf, Nihoul/Q8, Nihoul/Nigeria e gli altri!

 

 

La soluzione Childfocus

Il solo pericolo capace di nuocere alle reti pedocriminali restava le organizzazioni civili, come quelle del Werkgroep Morkhoven. "Veri e propri talebani", dicono alcuni. "Riuscire a sottometterli è veramente una cosa difficile. Loro non hanno stipendio, fanno tutto gratuitamente, loro hanno solamente il gusto ed il piacere di combattere per la loro causa".

Childfocus, che ha nascosto al Consiglio d'Europa l'esistenza di queste associazioni che tuttavia sono benedette dalle vittime e parenti delle medesime, e tenta di eliminarle prevedendo per il futuro:

"Questi privati strani non possono sostituirsi ad un servizio di polizia. la modalità di trattare dei dati finalizzati ad una ricerca ha un fine illegale illegale. D'altronde, la raccolta d'informazioni su persone sospette di crimini sessuali incriminati da una persona privata (e strana come i volontari) in vista di passarli alla polizia con il benestare della legge e le sue modifiche può essere accettabile. Naturalmente, questa modalità di azione richiede che particolari condizioni siano fornite da persone che hanno un' assunzione o una autorizzazione chiara e legale".

Oltre che al ragguardevole miscuglio (sic, così), tra "fine della ricerca" e "fine illegale", il Consiglio d'Europa dovrà trovare dunque una soluzione per abolire la base di ogni democrazia : abolire dunque le leggi che obbligherebbero le persone volontarie e strane (secondo Child focus) a sostituirsi alla polizia quando una situazione necessita di assitenza ad una persona in pericolo, abolire quelle che vietano di lasciar assassinare o violentare chiunque senza intervenire. Senz'altro si dovrà pensare di abolire le leggi relative alla libertà d’azione e la libertà di ricerca, dunque pensare anche all'istruzione, in difetto di relazioni definite e contrattuali con lo stato.

Source

Childfocus ebbe l'accortezza di scrivere lo studio pagato dall'Europa per l'Europa stessa in inglese americanizzato, la cui ortografia è differente da quella del solo inglese. "La versione pdf sarà rapidamente accessibili in rete" recita la lista di Childoscope dopo tre anni. In Belgio, il libro resoconto non si trova se non presso la biblioteca del Parlamento Europeo, in modo che gli europei non possano aver accesso ad un opera pagata 200.000-euro coi soldi che provengono dalla loro tasse pagate, ed inoltre versando 65-euro in più a Childfocus.

L'Unione Europea non dovrebbe insistere presso Childfocus per mettere il loro fatidico studio sul website? Nel frattempo, la Fondazione Principessa di Croÿ domanda ai talebani italiani, di effettuare uno studio sulla possibilità che nessuna statistica possa essere accessibile da consultare anche in Italia.


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Editeur responsable: Fondation Princesses de Croÿ et Massimo Lancellotti - 10 Rue Faider - 1060 Bruxelles - Belgique - Droit de réponse: postmaster@droitfondamental.eu

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