HOME

 
Organe de presse  
         
 
IndexNews
 
    HOME
Français
English
Nederlandse
Italiano
Rumania
Portugais
Espagnol
Turkish
Arabic
Chinois traditionel
Chinois simplifié

Droit Fondamental

Aldo Patriciello & Child protectionChild Focus - European Center for missing and exploited Children

DE- EN- FR - IT - NL - PT

Oggetto: Utilizzo dei fondi del progetto Daphne in Romania

INTERROGAZIONE SCRITTA di Aldo Patriciello (PPE-DE) alla Commissione

Nel 2001, con il sostegno della Commissione europea, Child Focus ha lanciato l'annuario Childoscope, iscrivendovi le ONG che assistono i bambini vittime di traffico e di sfruttamento sessuale. L’Unione europea mirava a permettere alle organizzazioni di accedere ai fondi per istituire centri in grado di fornire informazioni sui bambini scomparsi, al fine di favorirne il ritrovamento.

Il programma Daphne, afferente alla direzione «Giustizia e affari interni» della Commissione, ha sovvenzionato i collaboratori europei di Child Focus per riunire le ONG locali attive in questo campo, precisarne la struttura, i modelli operativi, così come i rapporti di collaborazione con le autorità locali e i mezzi d'informazione.

In Romania, la missione è stata affidata a Salvati Copiii (Save the Children — Roumanie), che nel novembre 2001 è divenuta la referente iscritta in Childoscope, con quattro altre organizzazioni rumene : International Foundation for Child and Family, Help and Relief for the Young, Feed the Children — Romania e Saint Dumitru, centro di cure per i giovani.

Secondo un´inchiesta realizzata dai giornalisti del quotidiano National Jurnalul, queste organizzazioni avevano principalmente l'obiettivo di aiutare e curare i bambini di strada, di immettere orfani nelle famiglie rumene, di portare medicine, cibo e vestiti a coloro che ne necessitavano, tra cui la comunità degli zingari. Missioni molto pesanti ed essenziali che non avevano mai avuto il modo e i mezzi di integrare anche la ricerca dei bambini scomparsi e sessualmente sfruttati.

Poiché i fondi messi a disposizione dall'UE avrebbero dovuto finanziare attività di ricerca di bambini scomparsi, ma queste associazioni hanno utilizzato tali fondi per scopi diversi da quelli per i quali il finanziamento era stato stanziato, non ritiene la Commissione che vi siano le condizioni per un intervento ispettivo, volto ad accertare le responsabilità di tale distrazione di fondi?

Non ritiene la Commissione di dover intervenire immediatamente al fine di controllare la destinazione dei fondi europei destinati ad aiuti civili indispensabili nella ricerca dei bambini scomparsi e sessualmente sfruttati?

 

FrattiniRisposta data dal sig. Frattini a nome della Commissione

Mediante il programma Daphne la Commissione ha cofinanziato numerosi progetti coordinati dall'organizzazione non governativa (ONG) belga Child Focus nel periodo 2000–2004 ai fini della costituzione di Childoscope, l'annuario europeo delle organizzazioni che operano ai fini del ritrovamento dei bambini scomparsi e combattono lo sfruttamento sessuale dei bambini.

Ooooohhh?Non è stato concesso alcun finanziamento mediante tali fondi per le azioni del partner di Child Focus in Romania (segnatamente l'organizzazione Salvati Copiii, Save the Children, Romania), dal momento che le spese dell'organizzazioni non erano ammissibili ad un finanziamento Daphne prima dell'adesione della Romania all'Unione europea nel 2007. Pertanto, non sembra rendersi necessario un ulteriore approfondimento della questione.

 

Site de la Fondation Princesses de Croÿ et Massimo Lancellotti Site du Werkgroep Morkhoven (3) 25 SOS-Bambini Site d'Alain Fauvage SOS Antipligio Novara Telephono Antiplagio Bambibi AncoraRCHF Droit parentaux Site personel de la Princesse Jacqueline

Editeur responsable: Fondation Princesses de Croÿ et Massimo Lancellotti - 10 Rue Faider - 1060 Bruxelles - Belgique - Droit de réponse: postmaster@droitfondamental.eu