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Droit
Fondamental
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Is Moon's New Yorker also stuffed with hidden camera like his hotel in Seoul? Marcel Vervloesem: Cella di isolamento per violazione di censura
Jacqueline de Croÿ - 10 novembre 2009
Privato dal trattamento medico di un cancro metastatizzato dopo 14 mesi, Marcel Vervloesem soffre di dolori costanti ed acuti, come un coltello che gli trafigge il corpo, ma non ha nulla in prigione per alleviarli. Lui aveva intenzione di farla finita sabato. Tutti i parlamentari erano stati avvisati. Lui è stato sanzionato dopo questo martedì, con una settimana di cella di isolamento, senza radio, senza televisione, senza sedia e senza tavolozza ma con un materasso sul pavimento, per aver screditato i servizi psicosociali. Non si può essere più chiari: Marcel ha avuto questa sanzione perchè lui ha trovato l'ultimo tassello del puzzle Zandvoort che ci mancava, e che lui non si è ancora suicidato secondo il programma e che noi avevamo pubblicato la notizia.
Sun Myung Moon è un delinquente sessuale coreano, condannato a 5 anni di lavori forzati e scomunicato per aver abusato di donne terrorizzandole con un demone. Nonostante questo lui si è preso un trono come "Messia" al senato americano e celebra matrimoni con 210 coppie in una sala delle conferenze delle Nazioni Unite a New York !
Marcel faceva i suoi primi passi sulla pista che lo condurrà a scoprire la rete pedocriminale di Zandvoort alla fine del 1987, quando io ero ad un congresso per la pace mondiale a Seul, senza immaginare che io ero capitata in un hotel di Moon. 600 persone ingannate allo stesso modo, la totalità della delegazione americana era ripartita due giorni dopo, per aver scoperto l'identità dell'organizzatore del congresso acchiappa gonzi.
Io mi ricordo di un armadio a muro nel prolungamento della colonna degli ascensori dell'albergo, che per caso si è aperta proprio sotto i miei occhi, c'era un enorme computer, un muro coperto di monitor ed un uomo che osservava ogni camera del piano. Due altri invitati avevano detto che erano stati svegliati da una luce molto forte nel mezzo della notte.
Io non ho incontrato Marcel Vervloesem e l'ONG Morkhoven se non nel 2003. Io avevo dimenticato Moon. Io non avrei mai immaginato ciò che si poteva filmare in un hotel senza aver visto il dossier Zandvoort. Ulrich fotografava segretamente le sue giovani vittime, poi le obbligava a lavorare per lui negli alberghi, sotto la minaccia di inviare le loro foto compromettenti alla loro scuola ed ai loro genitori. Lui aveva raccolto così 88539 foto, tra cui quella di un magistrato francese, con le mutande abbassate e con un ragazzo di 11 anni... in un albergo.
Così si comprende meglio come Moon ha potuto impiegare l'ONU per i suoi scopi ed ottenere la riconoscenza eterna di più ONG così sotto controllo. L' ONU ha stabilito che lo schedario Zandvoort non era che un 10% della sua quantità totale, senza consultare il Werkgroep Morkhoven che l'ha rintracciato, ma molte ONG non conscono ancora,o meno,quel dossier. Il Comitato contro le Torture dell'ONU rifiuta di risparmiare alle vittime dei falsi errori giudiziari, errori come quelli di Marcel Vervloesem, torture in prigione, che sono fatte per ucciderle, svuotare il cervello di ogni pensiero o spingerle al suicidio.
Moon è il messia delle sette, con l'immensa fortuna accumulata, lui foraggia ogni setta che così so no a lui sottomesse per mezzo dei soldi forniti. Lui ha costituito un'armata di adepti chiamati appunto moonisti, che è stimata pressapoco come 3 milioni di persone nel mondo. Questo spiega il malfunzionamento di servizi essenziali come: giustizia, stampa, polizia, assistenza sociale, servizio postale, server Internet che possono bloccare l'informazione e trasformare la vita delle vittime in un inferno. Le prigioni sono un posto importante, per dare trattamenti speciali a coloro che non hanno scampo e torturare i testimoni fino alla morte.
I Moonisti sono riconoscibili dalla loro deprogrammazione ottenuta con la tecnica affine al lavaggio del cervello vero e proprio. Loro imparano quando sono superiori agli altri, e questo da loro un tocco mazista. Loro obbediscono al primo schiocco delle dita, ripetendo ciò che è loro detto, col risultato poi che tutti ripetono la stessa cosa. Loro si riconoscono dal loro linguaggio subdolo e pretenzioso, dalla grossolanità delle loro menzogne e dal loro umore sempre acido. Loro si mostrano completamente disumanizzati per quelli che reputano inferiori, e servili con le gerarchie più alte.
La sorpresa arriva da Stefaan De Clerck, il ministro di giustizia, che manovra la sua risposta parlamentare del 6 novembre 1997, in un modo totalmente difensivo di Moon. De Clerck assicurava allora che l'inchiesta era stata condotta in modo ineccepibile e non aveva rilevato una rete di produzione pedopornografica tra Temse e Madera, quando la giustizia olandese aveva inviato nel 1992 alla giustizia belga, dei video girati a Madera dal telefonista dell'ospedale di Temse. De Clerk aveva finito il suo pacchetto di menzogne accusando il Werkgroep Morkhoven d'abusare "della credulità pubbblica e dell'opinione pubblica" per "perseguire dei propri interessi" e che bisognava fermare " ciò in modo radicale."
Perr "fermare ciò in modo radicale", Marcel era stato incarcerato, accusato d'aver fatto "cantare" dei pedocriminali. Il "messia" aveva fatto un errore, perchè la legge belga concede ai prigionieri un accesso immediato ai dossier dei loro accusatori. L’ONG Morkhoven ha allora potuto dare alla giustizia portoghese le prove che saranno poi all'origine di tre mandati d'arresto internazionali. I giudici belgi non hanno osato condannare Marcel per ricatto, perchè uno dei suoi accusatori aveva confessatto di aver mentito davanti alla televisione, ma loro l' hanno condannato a sei mesi di prigione con la condizionale "disordine nei suoi dossier" !
Per "bloccare tutto questo radicalmente", la legge è diventata "liberamente interpretabile". Ciò permette ai giudici di condannare delle persone per violenze sessuali che i denuncianti hanno confessato di aver avanzato quelle denunce perchè pagati o minacciati. La Corte di Cassazione arriva a dire che il ministero della giustizia ha il diritto di dettare le sue sentenze ad un giudice, per prolungare il divieto delle cure di salute in vista di accorciare la vita di Marcel Vervloesem !
Cercate Moon, e voi lo troverete in tutto questo che deve giustificare l'ingiustificabile. La democrazia moonista ha dirottato la missione dei servizi psicosociali delle prigioni, servizi creati nel 1994 per assicurare le condizioni di detenzione umane ed il rispetto dei diritti dei prigionieri. Loro ora hanno il potere assoluto di opporsi alle prescrizioni dei medici, ciò che è una violazione del diritto internazionale. Una assistente del servizio psicosociale della prigione di Turnhout arrivava a rifiutare ad un altro prigioniero, gli esami all'ospedale che un medico aveva prescritto per valutare lo stato del cancro che aveva. E' la goduria del potere decisionale sulla vita e la morte !
La formazione settaria si manifesta con l'impossibilità del ministero di reclutare personale se non sprovvisto di ogni nozione di moralità o di mischiare persone disumane a gente normale, senza provocare dei conflitti. La descrizione delle violenze sembra nella più perfetta tradizione e discendenza dei lavaggi del cervello moonisti descritti dalla stampa americana degli anni 70, per spingere i giovani al suicidio o alla sottomissione a Moon. Un moonista apprende che la sua famiglia è il suo peggiore nemico, dunque lui non può avere delle emozioni e il ridicolo non lo tocca minimamente: Moon prova tutto questo.
Lo psicologo del servizio psicosociale ci aveva soprannominato "Mafia": una spregevole mafia di principi, di conti, di baroni, di uomini di scienza e volontari, che lottano contro lo sfruttamento sessuale dei minori, contrapposti all'onorevole mafia del suo servizio che opera in prigione. Lui aveva detto a Marcel che lui gli avrebbe rubato la posta, che avrebbe lavorato per impedirgli la minima uscita, che non autorizzava alcuna cura ospedaliera ,che gli avrebbe fatto passare 12 ore ammanettato in un furgone gabbia. Lui ha mantenuto la sua promessa su almeno sei lettere inviate a Marcel e che non ha ancora ricevuto sapendo anche che era stato avvisato del furto. Marcel non ha ricevuto la lettera du sua figlia cui telefona tutti i giorni, nè una lettera dalla sua nipotina, che ha13 anni. Lei scrive per domandare a suo nonno di vivere per lei e gli manda dei francobolli perchè possa scrivere ai senatori.
Il servizio psicosociale non ha messo un limite alle date che scadevano, come il suo rapporto che doveva giustificare il rifiuto dei congedi penitenziari, ciò che deve quindi permettere ad un tribunale moonista di rifiutare ogni libertà con condizionale. Lo psicologo contava molto sul suicidio di Marcel che prevedeva di mettere fine alla sua vita questo sabato scorso, come pure la falsa speranza di morfina per alleviare le sofferenze acute permanenti che riguardano il suo cancro metastatizzato, e lasciato senza cure dopo 14 mesi.
Una procedura di urgenza riconobbe delle torture inflitte ad un prigioniero di Bruges ed ha ordinato di farle cessare immediatamente. L'avvocato di Marcel era in vacanze, quelW / E-là, ciò che non gli ha permesso di iniziare una procedura per salvare la vita del suo cliente.
Nessuna fortuna : a Marcel è stato vietatodi informare i prigionieri, che quelli violavano i loro diritti ed erano passibili di essere stati denunciati sia anche per il lavaggio del cervello per cui erano stati convinti che Gesù e Maometto facevano una concorrenza sleale a Moon.
Il servizio psicosociale ha allora raffazzonato un rapporto, rifiutando i congedi penitanziari, con la motivazione che Marcel avrebbe dei contatti con la mafia dei principi. Ciò sarà una ennesima pubblicità mediatica negativa per le vittime, secondo lui, ovvero per Stefaan De Clerck e per il suo gruppo di torturatori. Noi sappiamo che la sopravvivenza di Marcel dipende solo dalla grazia che Dio può regalargli, noi non abbiamo nessun mezzo di salvarlo, se non pregando Dio, e non un volgare messia del sesso.
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- Marcel Vervloesem's condemnation, in the Name of the King of the Belgians (synthesis)
- Marcel Vervloesem's inhuman treatments in prison (synthesis)
- Absence of effective recourse of political prisoners in the European corridors of death
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- Traitements inhumains infligés à Marcel Vervloesem en prison (synthèse)
- Absence de recours effectifs des prisonniers politiques dans les couloirs de la mort européens