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"Drąsiaus kelias"
partecipa a riunioni cittadine e di associazioni per bloccare la
decisione della giustizia di affidare la figlia di Drasius Kedys
a sua madre. Loro rimproverano ai giudici di non aver tenuto conto
dell'interesse superiore del minore, che rimprovera a sua madre
di averla ceduta a dei perversi sessuali. |
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BIENVENUE A DRASIUS
KELIAS |
CENSURE SUR UN
MEURTRE POLITIQUE |
QUAND LA CENSURE
MENE AU MEURTRE |
24
juin 2010 |
24
mai 2010 |
18
octobre 2009 |
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Benvenuto, Drasiaus kelias !
Bruxelles, il 24 giugno 2010
DROIT FONDAMENTAL, l'unione delle ONG attive nel combattimento dei
falsi errori giudiziari europei, augura il benvenuto a "Drąsiaus
kelias", il nuovo organismo civile lituano, di cui la principessa
Jacqueline de Croÿ è membro d'onore.
"Drąsiaus kelias" è lorganismo civile lituano, nato dallo
scandalo Kedys. Drasius Kedys è un uomo d'affari lituano che non ha
trovato altra soluzione che di uccidere la sua cognata ruffiana e il
giudice cui lei dava sua figlia di 4 anni da prostituire. La doppia
morte ha fatto tremare la Lituanie, perchè il popolo è stato esasperato
dalle abitudini staliniane della giustizia.
Gli attivisti lituani sono stati sorpresi di scoprire che il falso
errore giudiziario nell'intento di chiudere i dossier suscettibili di
far oscillare lo stato è una pratica tollerata dall'Unione Europea dopo
decenni. Drasius Kedys è stato condannato al fallimento per indennizzare
Andrius Ūsas, lo stretto collaboratore di un parlamentare, per avergli
chiesto di rispondere degli abusi sessuali di cui sua figlia lo accusava.
Drasius Kedys aveva inviato una testimonianza video significativa a
200 giornalisti e membri del Parlamento Europeo ed ai loro organismi
ufficiali. Una sola risposta adeguata sarebbe stata sufficiente per
risparmiare il giudice e la ruffiana di bambini, ma lui non l'ha mai
avuta, perchè la censura dell'informazione non gli ha permesso di sapere
a quale porta bussare.
La verità giudiziaria lituana pretende che Drasius Kedys sarebbe morto
di morte naturale, dopo che lui si sarebbe nascosto nei boschi sei mesi,
ubriaco fradicio, congelato dagli 8 gradi di temperatura, durante una
notte tranquilla primaverile. Gli esperti scientifici assicurano che
una notte di ipotermia non uccide un essere umano se non quando la temperatura
scende sotto 1 C°. Drasius Kedys non ha dunque potuto morire che in
un frigorifero, ciò che non è per nulla naturale. Il sabotaggio dell'inchiesta
presume un assassinio politico, apparentemente della mafia lituana,
che è celebre per i suoi capaci frigoriferi e le sue eccellenti relazioni
con i membri del governo.
Dopo, Andrius Ūsas, il solo sopravvissuto che la piccola bambina aveva
identificato molto dettagliatamente, si sarebbe annegato in una pozzanghera
d'acqua, tre giorni prima del suo processo, anche lui ubriaco fradicio,
cadendo dal suo quadriciclo. Gli attivisti lituani sono molto sorpresi,
perchè loro pensavano che la mamma, alla quale la bambina rimprovera
di aver accettato dei soldi dai suoi abusanti, sarebbe dovuta essere
la prima a soccombere ad una sbronza fenomenale in strane circostanze.