|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
ZandvoortRete Temse/MadeiraNel 1992, il Werkgroep Morkhoven era famoso. Gli attivisti continuavano a controllare gli istituti Good Engels da Anversa, dove i giovani pazienti si erano rotti braccio e gambe in cellula d'isolamento, dove una ragazza di cinque anni ne era morta, senza che il professore Cosyns non si sia spiegato nulla. I bambini erano rispettati, così erano protetti dalla vittoria di uomini semplici sul servizio sociale troppo potente .I minori parlavano liberamente e senza timore, anche delle loro scappatelle, quando prendevano l'autobus per la città di Temse, a 17 km di là. Ridevano senza comprendere la gravità di ciò che dicevano: avevano appuntamento con Norbert de Rijck, l'addetto alla ricezione dell'ospedale del servizio sociale locale.Lui li pagava per fare delle fotografie pornografiche nei bar Monty e Gayatti. Gli uomini del Morkoven andarono a Temse per rendersi conto di ciò che succedeva. Andarono nei bar, incontrarono quella gentaglia, ascoltarono, chiedesero dettagli e quanto potevano acquisire. Il caso era più grave del previsto. Il servizio sociale sbattè loro la porta in faccia. La polizia era altrettanto superficiale e menefreghista. La sola possibilità per proteggere i minori era di vietare loro l'accesso ai bar e riunire i genitori. Occorreva trovare decine di famiglie ed il più difficile fu di convincerle a denunciare i fatti. Tutti avevano paura ad attaccare i servizi sociali, poiché la maggioranza dipendeva da sovvienzioni di questi anche per assegnazioni di alloggi sociali. Accettarono però di incontrarsi, l'unione fece la forza e più nulla potè fermarli. Il caso esplose, il minore fu protetto, ma i criminali restarono liberi. I proprietari dei bar erano furiosi. Uno di loro depositava una denuncia, sostenendo che Marcel lo aveva minacciato di denunciarlo per possesso di fotografie pornografiche di minori, chiedendo poi per il suo silenzio del denaro. Ammetteva così di possedere fotografie che il Werkgroep Morkhoven gli rimproverava di avere fatto, ma venne lasciato in libertà. Allo stesso modo, una donna che faceva commercio di video pornografici pagava una delle sue amiche e due uomini del Werkgroep Morkhoven per accusare Marcel di frode. Un vecchio uomo che si era prestato come volontario per distribuire i pamphlets, era accusato dai suoi figli adottivi di abusi sessuali. La giustizia si interessava ovviamente del caso, e pure la stampa, ma non per trattare la tragedia intrafamiliare o polémizzare sulle adozioni, ma per fare passare l'uomo come membro del Werkgroep Morkhoven e Werkgroep Morkhoven per un'associazione di pedofili. Gli attivisti erano nuovamente trattati come criminali. La polizia li fermava,li interrogava, perquisiva le loro case. La giustizia volle che Marcel facesse esami psichiatrici. E fu condannato a 6 mesi di lavoro in lavori di pubblico interesse accusato di ricatto e frode. Il barista che aveva ammesso i suoi crimini non fu mai condannato. Dunque si credeva di essere di fronte ad un ricatto per un crimine di cui non si doveva rispondere : le foto pedoporno. Occorreranno 7 anni di
Corte d'appello per discolpare Marcel. Nel contempo uno degli uomini di
Temse confessa alla stampa di aver formulato accuse false per allontanare
Werkgroep Morkhoven della loro rete pedoporno. Nel contempo Marcel scopre
una ricevuta di 50.000-FB di uno dei suoi uomini alla venditrice di video
pornografico per dimostrare false accuse. Nel comtempo la perizia grafologica
dimostra il contrario : le condanne di frode erano state emesse sulla
in base di un falso scritto. La banda di Rijck era
sempre libera di approfittare dei minori. Gli attivisti del Werkgroep
Morkhoven arrivarono ,una volta, a Turnhout con carriole di mattoni, di
sabbia e di cemento, annunciando che andavano a murare la porta del tribunale.
La folla si radunava ridendo e gli uomini distribuivano pamphlets. Due
furgoni di polizia arrivarono ben presto. Armati fino ai denti, pronti
da intervenire al primo gesto di usare gli attrezzi da muratore, cosa
che fece raddoppiare le risate della gente. Nel 1995, Marcel aveva ritrovato i vecchi pazienti dell'ospedale psichiatrico. Molti si ritrovavano in ciò che gli Olandesi chiamano "agenzie di scorta per omosessuali" e la polizia se ne infischiava. Il Werkgroep Morkhoven liberava 200 topi bianchi e 5000 locuste sulla pista del Giro dello Yser, simbolo delle Fiandre. La reazione superò l'immaginazione, dividendo il paese tra il ridere e la rabbia. L'amministrazione minacciò di denunciare l'organizzazione, poichè riteneva che gli insetti avessero danneggiato la moquette nuova fiammante. La stampa fiamminga si scatenò, deprecando la mancanza di rispetto degli attivisti. Erano andati troppo oltre. La giustizia ordinò nuovi interrogatori e perquisizioni, per possesso illegale di topi bianchi e locuste. Il capo del Werkgroep Morkhoven era stato fermato ed imprigionato per guida in stato di ubriachezza continua per cinque giorni, e così le autorità si accorsero di aver incarcerato Marcel al posto di Luc. Nel frattempo Marcel in prigione, può avere accesso alla sua cartella, cosa che comportava grossi rischi per tutti quelli implicati nella denuncia per ricatto contro di lui. La polizia di Waarle in Olanda, aveva arrestato Rijck tre anni prima in un caso di pedofilia. Stava visionando un video pedo - pornographique di sua produzione, con Lothar Glandorf, proprietario di un bordello di bambini a Rotterdam, e Robert Van Der Plancken, un giovane prostituto belga di Amsterdam. Così, fu noto che la giustizia belga aveva le prove da tre anni per incastrare i pedocriminali, ma Rijck era sempre addetto alla ricezione dell'ospedale dei servizi sociali, libero di invitare bambini a posare per fotografie pornografiche, mentre Marcel era ancora in prigione al posto di Luc. La scoperta fece fare al Werkgroep un piccolo viaggio in Olanda, per incontrare le altre persone implicate nel caso. |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Droit
de réponse: postmaster@droitfondamental.eu |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||