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L'ombra della rete Zandvoort aleggia su Maddie e YleniaUn'inchiesta nascosta da false piste, ed un'altra che non interessa se non gli svizzeri. La scomparsa d'Ylena sembra pertanto la ripetizione della scomparsa di quella di Maddie, con un camioncino bianco immatricolato in Spagna, un cacciatore di bambini, un guidatore ed un rapitore di bambini, un passeur ed una bimba bionda che si è volatilizzata, senza che i cani ricercatori non riuscissero a trovarne le tracce.Nella regione di Sagres,un uomo tra i 35 e 40 anni scattava foto di bambini e tentava con la forza di far salire un bambino di loro su un camioncino. Non lontano di lì, un camioncino bianco immatricolato in Spagna era fermo da più giorni davanti all'appartamento dei McCann. Loro
erano nove amici giovani, belli e fortunati, in vacanza in Portogallo.
Loro si alternavano ogni mezz'ora per sorvegliare i bambini nella loro
camera di albergo e mangiare assieme al ristorante,a 150 mt da là.
Uno sbaglio subito osservato dai cacciatori di bambini : il 3 maggio
2007,verso le 21.30, una finestra ed una persiana della camera dei bambini
McCann erano state forzate. Maddalena, allora di tre anni, era scomparsa,
suo fratello e sua sorella,gemelli di due anni, erno sani e salvi.
Robert
Murat, un inglese di 33 anni,aveva assicurato di aver passato la serata
con la sua compagna,poi cambiò versione ed assicurò di
averla passata con sua madre. Di
una mezza dozzina di persone garantì averlo visto all'hotel la
sera del crimine. Fu accusato, ma poi lasciato libero, da mancanza di
prove.
False piste in serie... per aiutare gli inquirenti?Una svizzara ha visto Maddalena, accompagnata da un quarantenne nell'hotel dove era in vacanza a Hersonisson in Grecia. Una norvegese l'avrebbe vista in pigiama in una stazione di servizio di Marrakech con un inglese, che lei pregava di lasciarle vedere la mamma. Spie britanniche hanno intercettato una conversazione telefonica in arabo dove si parlava di una "piccola bionda", dei suoi genitori e di una nave che partiva dal porto di Tarifa.
Una
coppia conosciuta dalla Giustizia francese ed italiana, nota per violenze
ed abusi di bambini, droga e armi, assicurò di poter indicare
dove si trova Maddie e chiedendo 4 milioni di euro. Un olandese fece
lo stesso, ma chiese solamente 2 milioni di euro. Il giornale olandese
"il telegrafo" ha ricevuto una lettera anonima che indicava
il posto dove si troverebbe il corpo della bambina.
L'ombra di Zandvoort...Secondo Antonio Toscano, giornalista di "El Mondo", l'uomo alla notizia del rapimento di Maddie pensa che non sarebbe altro che la dimostrazione dell'unione di due reti pedoporno Coral e Toro Bravo e della rete di Zandwooort: il sospetto Bernard Alapetite, un neo-nasi registra, editore di pornografia infantile e plurirecidivo.
La rete di Zandwooort aveva delle relazioni privilegiate col Portogallo. Oltre alla diramazione Temse\Madeira, con 340
vittime. Sebben Alapetite tenga la nomina più evidente di pedodandy,
che di rapitore di bambini, restano sempre coloro che hanno partecipato
ad un grande crimine contro l'umanità, avendo fatto 90.081 vittime,
un numero che affianca migliaia di criminali. E
impensabile escluderli dal sospetto di rapimenti di bambini. Diverse prove lo implicano in un circuito pédophile in Spagna. L'affare è crudo, con tutti gli ingredienti del modo di azione "Zandvoort": alcuni testimoni accusati di pedofilia, altri intimiditi finchè ritirano le loro prove, giudici pigri e casi archiviati senza giustificazioni valide, come ovunque la rete passa.
Il Belgio elimina il tracciato Zandvoort con una scatola di Fristi
Cento ventisei persone avrebbero dato indicazioni su Maddie a Childfocus. Una coppia l'ha vista nella cattedrale di Liegi ed un fiorista nel suo deposito, ciò che dimostra che i pedocriminali vanno alla messa e comprano fiori alle loro vittime. Una
psicologa l'ha egualmente vista a Tongres, nella parte fiamminga, alla
frontiera olandese. La
celebre polizia federale belga, che normalmente fa incarcerare i testimoni
invece dei pedocriminali, prese ciò che aveva detto la psicologa
molto seriamente. Maddie beveva un Fristi sulla terrazza di un ristorante
con una inglese ed un olandese che assomigliava a Dracula con i denti
storti, ciò che farebbe pensare che i pedocriminali siano dei
brutti ceffi e invitano le loro vittime al ristorante per bere del latte
shake.
Non si dovrebbe aspettare molto per scoprire il DNA dell'uomo sulla lattina del Fristi, ciò che farebbe pensare che il Dracula olandese abbia bevuto il latte shake di Maddie.
I genitori sarebbero stati sospettati, ciò che la Polizia Portoghese ha smentito ufficialmente, amche se all'inizio di una tale inchiesta, ogni persona che ha avvicinato la bambina era una persona sospettata.
Un altro pedocriminale "molto sensibile" suscettibile di avere incrociato ZandvoortUrs
Hans von Aesch, uno svizzero di 67 anni, possedeva un camioncino bianco
immatricolato in Spagna,identico a quello che era fermo per più
giorni davanti all'appartamento affittato dalla famiglia McCann. Il
suo Dna fu trovato sui vestiti di una bambina svizzera che era scomparsa
allo stesso modo di Maddalena : Ylenia Lenard il cui DNA si troverà
nel camioncino bianco.
Lui sposò Vreni, un' educatrice e nel 1990, loro andarono ad abitare a Benimontell, un paesino di 500 abitanti, lungo la strada che conduce a Benidorm, un luogo balneare alla moda. Loro vivevano in una piccola casa strana,cubica con delle sbarre che arrivavano fino alle finestre del piano superiore, come se avesse nostalgia della prigione. Sulla porta era affisso un cartello scritto in cinque lingue : "Attenzione terreno e casa protetta,video ecc...". I punti di sospensione erano rappresentati dal tamburo di rivoltella e da pallottole. Lui possedeva delle armi e conservava in un deposito di giochi per bambini, anche dei pulcini e lucertole sotto formalina.
Matrici che la stampa internazionale chiedeva precisazioni su Alapetite, dunque l'ombra di Zandvoort che sembrò iniziare la crisi "Fristi" in Belgio: i von Aesch decidono di lasciare definitivamente la Spagna, e quando la coppia acquistò quattro nuovi lotti di terreno. Loro si incamminarono il 29\06, ma Vreni ritornò in Spagna dieci giorni più tardi, come se avesse dimenticato qualcosa. Urs Hans cercava un appartamento di due o cinque vani, da affittare o comperare in quella regione. Ciò lascia supporre che malgrado la modestia del suo bunker spagnolo nel quale avevano vissuto diciassette anni, i von Haesch erano abbastanza ricchi. In effetti i mercati immobiliari spagnoli e svizzeri non sono comparabili. La
piccola Ylenia ritornava alla piscina municipale per cercare un flacone
di shampoo che aveva dimenticato il giorno prima. La camionetta di Urs
Hans, lasciò il parcheggio della piscina alle 9.20.
Urs von Aesch sarebbe stato sorpreso da un disgraziato viandante sul quale lui avrebbe sparato. Preso dai rimorsi, quest'uomo che possedeva delle armi, avrebbe nascosto quella che avrebbe ferito il disgraziato viandante ed il corpo di Ylenia, quindi telefonò a sua moglie prima di suicidarsi con un'altra arma. La polizia Svizzera non diede alcun'indicazione di prove inconfutabili che non sia stato assassinato con un'arma che gli è stata messa tra le mani. La polizia Svizzera cerca un cadavere nudo, mentre sarebbe parso più opportuno cercare una bambina vivente e vestita con altri vestiti diversi da quelli che indossava il giorno della sua scomparsa. Ylenia potrebbe essere nascosto in Austria, Germania ed Italia che sono molto vicini, cosa che è più comoda che in Svizzera dove tutti la ricercano. Se appena arrivato in Svizzera Urs Hans lavorava già in una rete pedoporno, ci sono molte probabilità che lui abbia fatto parte dell'equipe che ha messo in atto il rapimento di Maddalena con le stesse modalità di operare e la medesima finalità. Un cacciatore di bambini ed un rapitore lasciano due piste facilmente reperibili in modo che permettono ad un passeur di trasportare il minore senza ingombro.
Werkgroep Morkhoven conferma che i casi McCann e Lenhard presentano elementi della rete pedocriminale Zandvoort e si inizia un'indagine. A seguire... |
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Droit
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