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Droit
Fondamental
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14h10 - conto alla rovescia
Marcel Vervloesem è rientrato nella prigione di Turnhout alle 14.10, questo 5 settembre 2008. Lui ha cominciato uno sciopero della fame e della sete che dovrebbe ucciderlo in una settimana. Lui prevede di cadere in coma entro tre giorni. Lui ha ottenuto dalla sua famiglia che non si opporrà alle sue ultime volontà, che consistono nel suo rifiuto alla rianimazione, fintanto che il Belgio gli rifiuta il rispetto dei suoi diritti costituzionali. Il ministro belga della giustizia ed i tribunali responsabili della sua condanna con l'assenza\scomparsa di una quarantina di documenti della difesa, hanno rifiutato ogni commento ai giornalisti olandesi che loro chiedevano delle spiegazioni.
Marcel Vervloesem ha scoperto dopo il 1988 numerose reti pedopornocriminali, che il procuratore TACK aveva qualificato come" bolle di sapone scoppiate". Un reportage della RTBF (in linea) mostra Robbie Vander Plancken, prostituito all'età di 12 anni, che spiegava la scomparsa dei bambini già avviati alla prostituzione, e che a costoro i pedocriminali offrivano più soldi per convincerli ad andare a lavorare nei loro bordelli . Manuel Schadwald, il ragazzo tedesco la cui ricerca ha condotto Marcel Vervloesem allo schedario Zandvoort in Olanda, è sempre in vita, con i capelli più lunghi e gli orecchini, secondo lui. Lui non contatta sua madre perchè ne ha vergogna.
La "bolla di sapone scoppiata" non ha mai giustificato un inchiesta in Belgio, ma è stata usata per chiedere 4 anni di prigione all'uomo che aveva esposto questo traffico di bambini, giustificando la pena con crimini che la medicina diceva essere impossibili da compiere fisicamente da Marcel.
Marcel Vervloesem è in vita per miracolo, poichè non gli sono state fatte cure mediche quando era in prigione abusivamente nel 2005. Il Belgio gli ha dato la scelta tra morire con dignità o scomparire grazie alla violazione dei suoi diritti fondamentali. Il suo stato di salute è tale e la legge non permette più l'incarcerazione domiciliare, ma la "giustizia" lo vuole in prigione.
Nessun commento. Non ci sono illusioni da farsi, ciò che si vede attraverso la stampa belga è che sembra che si prepari un altro crimine di stato in più. L'informatione belga è così controllata,che 49.000 pagine lette in quattro giorni sul sito Droit Fondamental non sono state sufficienti ai motori di ricerca internet per mettere assieme una petizione che lo avrebbe sostenuto. Molti si sono lamentati di una pirateria che impediva di firmare.
Il Werkgroep Morkhoven, organizzazione civile fondata da Marcel Vervloesem per aiutare le persone emarginate, si volgerà verso l' Europa, per domandare delle leggi che potranno prevenire queste future scelleratezze in un domani. E' desolante che sia necessaria la morte di un eroe fiammingo per avere la fortuna di ottenerle.
TURNHOUT Marcel Vervloesem per
la prima volta denunciato nel 1988, la scomparsa di un ragazzo ad opera
di una rete pedocriminale ma, secondo i tabloïds belgi, si sarebbe
proclamato dopo il caso Dutroux (nel 1996)
"cacciatore di pedofili". Lui è stato condannato in febbraio a
quattro anni di prigione per abusi sessuali su minori di età, si presenterà
venerdì alla prigione di Turnhout. L'uomo menace cependant inizierà
uno sciopero della fame e della sete, ha indiqué
confermato mercoledì dall'associazione Werkgroep Morkhoven all'agenzia Belga.
Marcel Vervloesem aveva creato la sua associazione nel 1989, Werkgroep Morkhoven per lottare contro la pedopornografia. In febbraio di quest'anno, è stato condannato a quattro anni di prigione ferma per abusi sessuali su minori d’età, in mancanza di una quarantina di parti della difesa. L' uomo ha denunciato un complotto contro lui ed ha introdotto un ricorso per cassazione, che è stato respinto, senza che i giudici giustifichino la moltitudine di errori di procedura. Lui si è rivolto alla Corte europea dei Diritti dell'Uomo.
Marcel Vervloesem nel frattempo è stato invitato a presentarsi
alla prigione di Turnhout per scontare la sua pena. " Lui si presenterà.
car Se prendesse la
fuga, tutto il mondo penserebbe che fosse colpevole", ha detto un membro
del Werkgroep Morkhoven. Marcel Vervloesem ha egualmente dichiarato che
farà lo sciopero della fame e della sete fintanto che qu'il sera en prison
i suoi diritti costituzionali non saranno
rispettati.