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Droit Fondamental

Congresso all'Università libera delle lingue e della comunicazione a Milano (IULM)

Segni di abuso sessuale di bambini: fantasia o realtà?

Una legislazione europea è necessaria per definire i doveri della giustizia verso le vittime ed arrestare i criminali, in modo di portare un cambiamento unilaterale ed indipendente dalle priorità dei ventisette paesi dell'Unione Europea , dicono gli esperti del settore.

Maria Begnigno Bruni, president of Bambini Ancora
IAD BAMBINI ANCORA di Milano, diretta da una mano di ferro in un guanto di velluto da Maria Benigno Bruni, ha riunito un nucleo di esperti europei per esporre le realtà che costituiscono le prove del'abuso sessuale e discutere le modalità da mettere in atto per la repressione della pedo criminalità. Ricercatori, pediatri, medici, psichiatri, giuristi ed organizzazioni attive nella ricerca dei bambini scomparsi e sessualmente abusati in Europa si sono riuniti a Milano, l' 8, 9 e 10 giugno 2007.

Il dibattito si è aperto sull'importanza del diritto all'informazione esatta, senza che le autorità locali e la stampa non rigirino la pedocriminalità in uno show affaristico. Gli statisti hanno spiegato l'ampiezza del fenomeno. I bambini vittime di abuso sono valutati in cento milioni nel mondo, di cui trenta milioni negli Stati Uniti d'America. Questi dati non sono che una parte visibile dell’iceberg.

Gli esperti hanno dimostrato con le immagini che le prove di abuso sessuali si contano a centinaia, dalle lesioni alle malattie sessualmente trasmesse. In inghilterra il professor Hobbs, ha spiegato che la legge obbliga ogni medico ad avvertire la polizia per il minimo sospetto di abuso su bambini. La presunta vittima, i suoi fratelli e sorelle, i suoi genitori ed i loro vicini debbono allora essere sottoposti ad esame medico completo, anche per il riconoscimento di microorganismi che si attaccano sia ai peli che ai capelli e che se ritrovati si bambini abusati, permettono di riconoscere l'abusante.

I diritti dei bambini non esistono, ha spiegato l'avvocato Andrea Coffari. Le leggi sono destinate agli adulti, ma non per i minori. Queste permettono ad un giudice di prendere una decisione contraria alla richiesta del minore, senza essere obbligato di addurre una seria motivazione, ciò che dà spazio a modalità arbitrarie, ed alla negazione del diritto del minore.

Il magistrato Pietro Forno ha trattato del caso Outreau, per giustificare l'importanza di evitare gli errori giudiziari. Lui probabilmente non sapeva in modo evidente la notizia dell'incarcerazione di un uomo disabile, accusato di aver introdotto nell'ano di un minore di undici anni una baguette di pane, mentre il suo equilibro fisico era così fragile per cui non era importante quale bambino di tre anni potesse indurlo a fare ciò. Il procuratore non aveva nemmeno giudicato le altre accuse credibili ; ciò ha distrutto vite di innocenti, solite vittime di soliti e voluti errori giudiziari.


Professeur Bruni

Come si spiega che in Belgio ci sia tanta corruzione nel commercio dei bambini, chiedono in primo gli italiani

Emozionati, palesemente interessati, incolleriti e senza mezzi sufficienti da fornire per la protezione dei minori, i rappresentanti delle associazioni italiane hanno accolto i soci e fondatori della Fondation Princesse de Croÿ ed il Werkgroep Morkhoven di bruxelles con entusiasmo. Le questioni rivelano la reputazione del Belgio, terra natale della regina dei belgi: -

- Come va Marcel Vervloesem? Voi siete costantemente in pericolo?

- Attualmente, si tratta di renderci la vita impossibile, contravvenendo a tutte le leggi europee. In casa la corrente elettrica è stata tagliata per cinque mesi,il gas per un mese, noi non otteniamo il diritto per vie giudiziarie normali di riparare un buco nel tetto da più di cinque anni, etc. …

- Questa è pura mafia ?, si chiede Elisabetta Gagliardi, psicologa e nipote del dottor Giorgio Gagliardi.

- In Italia, la mafia non ci taglieggia, spiega Maria Benigno Bruni. C'è però una mafia che protegge la pedocriminalità e che ci prova a distruggere le organizzazioni.

- In Belgio, la protezione civile dell'infanzia è diventata un cimitero di trecento Comitati Bianchi che non sono sopravvissuti agli attacchi…

- E' vero che non c'è più nulla in Belgio. Ci sembra che voi siate ancora le sole persone adatte a riunire le associazioni contro la pedocriminalità, risponde il professor Bruni.

 

Lo psichiatra che si accorse del Werkgroep Morkhoven e se la dette a gambe

Tutti erano rallegrati dall'idea di presentare agli amici belgi uno psichiatra belga Dr Adriaensen, ma lui fuggì via in taxi senza salutare gli altri ospiti. Il mistero di questo suo comportamento si trova nel profondo delle Fiandre, così piccola che non ci vollero che cinque psichiatri tra cui Peter Adriaensen per monopolizzare il diritto alla parola. Questi si erano distinti quando era scoppiato il caso di pedocriminalità Goed Engels (buoni angeli) nel 1989.

Il Werkgroep Morkhoven aveva ottenuto una legislazione sull'utilizzo delle celle d'isolamento in psichiatria. Il Dr De Boutte era stato nominato direttore dell'istituto psichiatrico dei bambini. Il Dr Cosyns aveva stabilito che all'interno dell'ospedale non c'era stato alcun abuso o violenza di ogni tipo. Le celle d'isolamento erano state rinominate in "stanze di meditazione", I medici rifiutavano l'applicazione delle leggi con il pretesto che c'era troppo lavoro amministrativo ed i servizi di controllo non rispondevano alle denunce.

Il Werkgroep Morkhoven aveva ripreso le manifestazioni nelle strade, distribuendo volantini per domandare alla popolazione di Anversa di prendersi a cuore la sorte dei bambini malati e messi in condizioni tali che facevano paura ai prigionieri plurirecidivi. Il Dr De Boutte, appoggiato da questa "intelligentsia" che comprendeva anche il Dr Adriaensen, era rosso dalla collera. Lui urlava a Jan Boeykens, redattore delle locandine, che lui era un "caso psichiatrico".

Bob Cools, allora Borgomastro d’Anversa, cominciò ad esigere che i distributori delle locandine avessero un cesto di cartone per mettervi dentro le locandine che fossero state gettate per terra. Il Werkgroep Morkhoven trovò più conveniente portate del secchi, che gli attivisti si mettevano in testa come un cappello, per poter condurre una carriola in giro per tutti. La città d’Anversa decretò allora un divieto di distribuire locandine ed il Dr De Boutte denunciò Jan Boeykens per diffamazione.

Marcel Vervloesem produsse circa duecento pagine di interrogatori verbali e testimonianze sul minori usciti dalle celle di isolamento con le braccia e gambe rotte, come pure il caso di una bambina di cinque anni che era morta in una cella di isolamento. La perfettibile giustizia belga archiviò la pratica col pretesto della prescrizione, permettendo così agli esimi psichiatri di non dover spiegare come si erano rotte le braccia e le gambe, o in che modo era morta la piccolina e la molto ragguardevole stampa fiamminga dimenticò il caso. Si può dunque ragionevolmente presumere che il Dr Adriaensens fuggì via vedendo il successo di Jan Boeykens, per paura di farsi linciare dagli italiani troppo focosi.

 


Professeur Hobbs

Il Professor Hobbs e l’equipe dei medici britannici trovano la situazione belga particolarmente divertente

- OH MIO DIO! Voi utilizzate ancora le celle d'isolamento in Belgio ?

Le nuove celle d'isolamento sono fornite di una toilette, per quando i bambini non sono legati al letto con una camiciola di forza. Le pareti sono ricoperte di caucciù,che costa una fortuna, confermava lui, ma permette di evitare che si rompano braccia, o gambe, e non vi muioano.

- In inghilterra, noi abbiamo paura che il nostro obbligo ad avvertire la polizia di ogni minimo sospetto di abuso su minore mette in allarme i nostri paziente a dirci delle cose. Il principio belga della confidenza tra medico e paziente non è certo più favorevole ? domando il Dr Jean Price.

- Benedite la vostra fortuna! In Francia, la Dr Catherine Bonet è stata perseguitata e sospesa dalla professione per due anni,col pretesto che era venuta meno al segreto professionale denunciando la violenza sessuale su un bambino.

- OH MIO DIO! Ma quale è allora la procedura in Belgio ?

- Non c'è nulla. Nel 2002, io ho denunciato un caso di sei bambini torturati e vittime di manipolazione mentale e di stupro, senza alcuna reazione da parte della giustizia. Cinque mesi più tardi, i bambini erano coperti da bruciature di sigarette. Io li ho portati in un pronto soccorso. I medici avevano prescritto esami per la funzionalità epatica poichè avevano al ingua verde ed i fatti dimostravano che erano stati avvelenati.Il giudice dei minori li ha messo sotto la mia tutela. I servizi sociali mi hanno lasciato sola con loro, senza l'aiuto di un pediatra.

- OH MIO DIO... ciò non sarebbe possibile in Inghilterra!

- In Belgio, la giustizia è molto severa con gli aggressori isolati,ma è una vera catastrofe se si tratta di una rete pedocriminale.

- Noi abbiamo potuto constatare ciò con il caso Dutroux, dice la Dr.ssa Amanda Thomas ridendo.

- Cosa è diventato questo caso? domandò il Professor Hobbs.

- Dutroux è in una piccola e gioiosa cella privata, con un computer ed una televisione, per evitargli dei tentativi di farlo fuori da parte degli altri prigionieri. Un poliziotto delle carceri l'ha fotografato mentre si preparava il caffè con la sua macchina del caffè. Lui è stato licenziato per grave mancanza, indagato ed accusato di intralcio alla vita privata di Dutroux.

- OH MIO DIO!

 

Conoscenza degli sforzi della CEE

Nessuna delle persone presenti conosce a fondo la strttura Childoscope, l'osservatorio internazionale realizzato da Childfocus su richiesta del Consiglio d'Europa, per rilevare l'insieme degli organismi europei attivi nella ricerca di bambini scomparsi e sessualmente sfruttati. Questo sembra spiegare le differenti opinioni.

In effetti, Childoscope raccomanda nel suo libro "Cooperazione tra le associazioni della società civile ed i servizi delle forze dell'ordine nel campo dei bambini scomparsi e sessualmente sfruttati", il divieto di raccolta dati sui pedocriminali, sulla base di raccomandazioni europee R (87) 15. "La pedocriminalità è un termine psicomedico e di una certa natura sessuale (sic!), e che non è un crimine". Si tratterebbe invece di una "espressione della natura umana. (Pagina 34). In Italia devianza e parafilia /DSM IV)

Gli storici asicurano al contrario che la parola pedofilia è una derivazione di "pedofilia erotica" utilizzata da Richard von Krafft-Ebing nel 1886 nel suo libro "Psicopatie Sessuali" ed utilizzato nell'occasione della rivoluzione sessuale nel maggio 1968.

Medici e psicologi assicurano che la pedofilia è una devianza sessuale e che è necessario però differenziarla dalla pedocriminalità, soprattutto quandi si tratta di traffico di bambini per abusi sessuali, lo stesso vale più o meno propriamente per i mercanti che violentano i bambini per abituarli alla prostituzione prima di immetterli sul mercato.

I giuristi ricordano che all'inizio, la raccomandazione tendeva a vietare la raccolta di dati personali su database automatici, identificando ad esempio le persone, appartenenti alla razza nera, ebrei, omosessuali e comunisti. Non si è mai posta la domanda di permettere ai pedocriminali di sporgere denuncia per violazione della loro vita privata di natura sessuale, contro quelli che raccolgono prove che quelli hanno violentato dei minori.

In breve, il sogno di queste organizzazioni è che il Consiglio di Europa studi diverse modalità di cui la priorità a :

- che tutti i medici siano obbligati a denunciare il sospetto di violenza su minore;

- che tutti i dossiers di abuso su minore obblighino la totalità della famiglia e dei vicini della presunta vittima;

- che tutti i dossiers di sospetto di abuso di minore abbiano un processo con un giudizio ben motivato e veritiero;

- che ogni denuncia di non assistenza a minore in pericolo siano pure oggetto di un processo imparziale e di un giudizio ben motivato;

- che il traffico di sfruttamento sessuale dei minori,qui compreso il commercio di foto rappresentanti la pornografia o la tortura di minori, sia riconosciuto come crimine contro l'umanità e poi, sia soggetto alla sua non prescrizione;

- che tutti i servizi di polizia europea siano obbligati a riportare ogni denuncia relativa agli abusi dell'integrità fisica o psichica del bambino ed immetterli in un servizio di statistica europea,in modo di capire l'importanza dell'estensione del fenomeno;

- che la UE apra in ogni paese dell'Unione, un'ufficio che permetta ai cittadini di comunicare e segnalare tutte le immagini di pornografia e di atti criminosi su bambini, senza incorrere in conseguenze giudiziarie.

A seguire...


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