Jeudi 22 mai 2009 Deux jours d'espoir de survie Selon la commission de l'euthanasie, Marcel Vervloesem ne peut vivre que 10 jours sans ses médications. Il les refuse depuis le jeudi 15 mai, dans l'indifférence du Ministère de la Justice. Aujourd'hui, son espoir de survie est limité à deux jours, sans compter le haut risque d'infarctus.
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Suicidio di Marcel Vervloesem in prigione: far west al ministero

Jacqueline de Croÿ - 20-05-2009

Da quando Marcel Vervloesem ha accettato la verità giudiziaria sulle sue possibilità di sopravvivenza in prigione ed i tempi di attesa che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo concede per giudicare il suo caso, il Ministero della Giustizia gli ha inviato uno psichiatra d'urgenza. Lui rifiuta ogni atto medico per lui, poichè prima non si sono mai curate le sue malattie gravi che secondo la giustizia erano inesistenti. Non gli resterebbero che quattro giorni ancora da vivere, a credere alle parole della commissione del l'eutanasia. Ogni servizio del ministero si tira indietro per attribuire ad altri la responsabilità di questo suicidio. Lui sopravvive dopo quattro anni e mezzo ad un cancro che non è stato curato. La giustizia Belga l'ha lasciato libero, fino a che non ha più avuto possibilità di uscire vivo dalla prigione.

Il regno è un modello di prevenzione del suicidio nelle prigioni, e non pretende di potergli fornire un braccialetto elettronico prima del mese di agosto ed invoca la sensibilità mediatica per ogni rifiuto di congedo penitenziario . Non ci sono volute che 24 ore per far uscire Bart Debie, un poliziotto condannato a quattro anni di prigione per corruzione,falsificazione di processi verbali,razzismo e violenza .

Fondatore dell’ONG Werkgroep Morkhoven, Marcel Vervloesem ha portato dopo il 1988, troppe prove materiali della corruzione che copre le reti pedocriminali. Lui è stato condannato per crimini che gli staff medici avevano riconosciuto incapace a compierli. Lui è tenuto tra la vita e la morte dopo nove mesi, per degli errori amministrativi. Lui ha deciso di portare a termine il suo quarto tentativo di suicidio fino in fondo. IL medico gli ha chiesto se non era stanco di tutto ciò.

No, ha-risposto. Io non ho ragione di essere stanco. Io non sono mai stato così sereno nella mia vita.

E lo è veramente.

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