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Communiqué de presse

Marcel Vervloesem è stato condannato a quattro anni di prigione "tenuto conto del suo stato di salute", dichiarato in seguito dalle sue operazioni valvolari cardiache, blocco renale, pancreatiche e dalle metastasi prostatiche e da undici coma diabetici. Lui ha rifiutato la fuga, che gli era stata proposta gratuitamente. Lui aveva deciso di morire per l'ideale per cui aveva vissuto, ma il più svelto possibile. Lui aveva scelto di fare ciò,con uno sciopero della fame e della sete, chiedendo l'applicazione dei diritti costituzionali delle vittime delle reti criminali. Ma la sopravvivenza di Marcel mette duramente in pericolo "l' estinzione delle procedure Zandvoort", dossier che spiega le varie coperture della pedocriminalità organizzata in Europa, dalla corruzione imperante. I ministeri della giustizia e degli interni belgi hanno alimentato una campagna denigratoria contro Marcel che ormai dura da vent'anni, primo per gettare discredito sulle scoperte della sua ONG. Poi lo sbagliuo di cercare una copertura, per coprire il suo assassinio, ma nulla è andato come avevano previsto.

Marcel è stato trasferito in ambulanza alla prigione di Turnhout per dargli delle "condizioni più umane di carcere". Il medico capo della prigione di Bruges si è accordato col medico capo di tutte le prigioni perchè restasse in prigione a Turnhout, ma ritornerà,.sembra, per brevi periodi nel carcere di Bruges. Ora, i due ospedali di Turnhout sono perfettamente equipaggiati per curarlo. Il Ministro della giustizia teme che i medici di Turnhout rifiuteranno di rinviarlo in prigione fino a quando la sua vita è in pericolo?

Anatomia di un tentativo di assassinio

Jacqueline de Croÿ - 5 juillet 2009

Una persona non può normalmente sopravvivere per più di tre giorni senza apporto liquido, che è assicurato per metà dalle bevande e l'altra metà dall'alimentazione. Un adulto sedentario elimina circa 2,5 litri di acqua \die (fino ad un litro con la respirazione), poichè il corpo, composto dal 60% di acqua reclama per contro, con la fame e la sete. La disidratazione trascina in caduta il funzionamento cardiaco e la pressione arteriosa, Il polso accelera, si riduce il volume sanguigno ed aumenta la glicemia. Una disidratazione può essere mortale a partire dalla perdita di peso del 10 % , ed allora necessitadi cure urgenti quando la perdita è tra il 6 e 9% del peso. Il ministro può dunque calcolare, dal peso e la taglia del prigioniero, il numero di giorni che può sopravvivere, sapendo che c'è il 75% di acqua nei muscoli ed il 14% nel grasso.

Nè molto grande, nè molto grosso, Marcel aveva perso 8 kg al terzo giorno della sua incarcerazione. Lui era già dunque in uno stato critico, che non gli dava che qualche ora di sopravvivenza. Il medico della prigione di Turnhout aveva chiamato l'ambulanza l'indomani a mezzogiorno, ma il ministero ha mandato indietro l'ambulanza. La lunga campagna popolare prevedeva che il popolo applaudisse alla morte di un "pedocriminale" in prigione, ciò che non era di certo conveniente per un medico. Unae seconda ambulanza è arrivata a fine giornata, per condurre Marcel al blocco medico 61 della prigione di Bruges, in una cella di isolamento, forse per assicuarsi che lui non "imbrogliasse". Lui è sopravvissuto inspiegabilmente ed ha deciso di ricominciare a bere dell'acqua il sesto giorno, ma non di mangiare.

Il digiuno obbliga a bere 2.5 litri di acqua fresca per compensare i liquidi contenuti negli alimenti. A Marcel non è stata data che dell'acqua bollente, che al contrario dell'acqua fresca, agisce su un intestino vuoto come una potente pompa intestinale, che provoca dolori acuti ed aumenta la respirazione, dunque la disidratazione. Il dolore gli impedisce di bere di più di quattro tazze d'acqua, poi due tazze \die, perchè quest'acqua non è lasciata a tempo sufficiente per raffreddarsi. La direzione della prigione si è opposta a ciò cioè che i suoi amici gli portassero dell'acqua fresca, pertanto disponibile nei distributori automatici delle bevande nella prigione di Bruges, nelle vicinanze del blocco 61.

Le leggi della fisiologia indicano il 30 settembre 2008, che Marcel avrebbe dovuto diventare polvere, quando ha deciso di ricominciare a mangiare. La sua disidratazione è stata mantenuta sotto controllo, e così mantenuto nella cella di isolamento. Ciò era fatto con la volontà cosciente, e conosciuto dai più alti gradi della gerachia della prigione : una delle direttrici ha risposto per iscrittto, il primo ottobre 2008, alla domanda di autorizzazione di portargli dell'acqua fresca, di inoltrare la domanda agli altri direttori. Si trattava quindi di un tentativo di assassinio tecnico, premeditato dal punto di vista medico e giuridico, sia quando un essere umano tenta volontariamente di uccidere un altro, sia quando ciò è fatto ripetutamente.

Marcel è stato ancora, in effetti, oggetto di manovre dilazionistiche per riequilibrare la disidratazione, finchè ciò provocasse un coma iperglicemico, poi 50 giorni senza dialisi renale, poi 112 giorni di rimandi dell' operazione a cuore aperto. Il peggio del calvario, diceva lui, sono stati otto giorni all'ospedale St Jean di Bruges, ferito dalle manette che aveva durante le cure intensive ed avergli impedito di dormire dalla luce elettrica costante e forte sempre tenuta accesa. In seguito subisce tre mesi di soggiorno al blocco medico 61, divieto di fare una passeggiata, poi dopo, i sette mesi al blocco disciplinare 35, uno dei più duri in Belgio, dove era stato trasferito, ufficialmente ed unicamente per "ragioni mediche".

Le autorità penitenziarie, sotto la tutela del ministero della giustizia, gli hanno allora inviato due medici che gli proponevano il suicidio. Il primo gli ha rivelato che poteva morire in dieci giorni senza le sofferenze della fame e della sete, astenendosi semplicemente di assumere le sue medicine. Il secondo incoraggiandolo dicendo che lo stato lo avrebbe liberato, nel suo dovere di evitare il suicidio in prigione. Marcel ha ceduto ,quando è stato avvertito che sarebbe restato ancora nove mesi e più al blocco disciplinare 35, senza congedi penitenziari, per appesantire sempre di più le sue condizioni di prigionia. Ma lui ha ancora sfidato tutte le leggi della fisiologia, sopravvivendo 44 giorni senza insulina, con vomiti ogni due ore, febbri, che sono i fattori di disidratazione i più comuni.

Forte di questo tentativo di "porre fine alle procedure di Zandvoort", un medico ha fatto un test a Marcel, che aveva segni di disidratazione grave: quando la pelle perde la sua elasticità,un pizzicotto forma delle pieghe cutanee che si conservano per un tempo superiore alla norma. Questo medico non gli ha detto che si trattava di un segno clinico che indicava un trattamento d'urgenza, o almeno, di bere molta acqua a piccoli sorsi per limitare il vomito.

I guardiani obbediscono agli ordini, tenuti nell'ignoranza dei pericoli nei quali i prigionieri sono tenuti. Questi sono egualmente vittime delle carenze criminali in materia di sanità, per esempio dei prigionieri tubercolosi sono tenuti, lo stesso, in prigione. Le conseguenze sono terribili: 100 guardiani della prigione di Lantin si sono positivizzati ai tests della tubercolosi nel 2008.Tra le 10 e 15 persone possono prendere la tubercolosi da una persona che non è curata nel periodo di un anno. Tra il 5 e 10 % di queste persone svilupperà la malattia, con un rischio aggravato per quelle in cui il sistema immunitario è indebolito, da una malattia, la cattiva nutrizione e il consumo di droghe, tutto ciò che è abbastanza frequente nelle prigioni. La tubercolosi si propaga come un raffreddore ed uccide quasi 2 milioni di persone ogni anno, ciò una media di tre persone al giorno in Belgio. Quanti sono i prigionieri?

Quando un magistrato della Corte d'Appello di Anversa ha contratto la tubercolosi, è stato messo in quarantena e tutti il personale del tribunale sottoposto a diagnosi. Le epidemie di tubercolosi in prigione non sono tollerabili, ma quando i guardiani protestano, la stampa minimizza. Attualmente, la tubercolosi è trattata per sei mesi con antibiotici mirati. La forma polmonare distrugge i polmoni. Delle cicatrici tondeggianti calcificate si sostituiscono alle cavità guarite negli anni successivi fino a sostituire tali cavità polmonari, per cui questi soggetti muoiono per una grave insufficienza respiratoria. Vergogna per il Belgio, di curare tutti gli ammalati, salvo che i carcerati !

La prigione di Turnhout è più umana, secondo Marcel, ed anche i suoi medici, anche se loro non hanno nessun potere : che decide è il solito ministro. Questo medico gli aveva detto a settembre 2008,che lui poteva vivere ancora dieci giorni, probabilmente nella speranza che potesse lasciare questo mondo in pace, addormentandosi con l'illusione di una possibilità di guadagnare il suo ultimo combattimento per i minori. Questo è molto speciale, ma più caritatevole.

Dieci mesi più tardi, università, fondazioni di ricerca scientifica e gli stessi servizi di uno stato arabo, come pure dei ministeri di giustizia sparsi in tutto il mondo, congregazioni religiose e compagnie di assicurazione osservavano il fenomeno vivente della sopravvivenza di Marcel, che non avrebbe alcuna spiegazione scientifica.

Le interminabili manovre dilazionistiche continuano inesorabilmente. Il Re non ha ancora firmato la legge pertanto già votata, che permette al tribunale di applicazione delle pene di liberare un prigioniero per ragioni mediche, quando lo si implora purtroppo da più di dieci mesi perchè lo faccia. Il rapporto dell'inchiesta sociale per giudicare l'opportunità di permettergli di andare presso i suoi amici a Bruxelles è scomparso, meraviglia delle meraviglie, e resta introvabile. Ci sono volute tre settimane per stilare un rapporto medico, lasciando all'onnipotente dirigente l'incarico di dializzare Marcel, di fare la cardioversione e ogni altra cura. Quando questa farsa finirà, Marcel sarà già morto ed il ministro chiederà clemenza per il solito errore amministrativo.

Sur la déshydratation

  • http://www.bloc.com/article/sante/regimes-et-nutrition/l-hydratation-essentielle-a-la-sante.html
  • www.nephrohus.org/s/spip.php?article54
  • http://www.nlm.nih.gov/medlineplus/ency/article/003281.htm
  • http://www.medicalorama.com/html/sante_bebes/gastro-enterite

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