29 juillet 2010 Version originale	-By J. de Croÿ Free translation	--ITALIA- Libera traduzione
L'UE et le réseau Zandvoort Plus relaxe que les Soviets pour maquiller les crimes politiques et en crimes crapuleux.	UE & Zandvoort network More relaxed than the Soviets to disguise political crimes into heinous crimes.	UE e la rete Zandvoort                   Più calma dei Sovietici per mascherare i crimini politici in crimini da bagordi.
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UE e la rete Zandvoort

Più calma dei Sovietici per mascherare i crimini politici in crimini da bagordi.

Jacqueline de Croÿ - 29 juillet 2010

Nel 1998, si pensava di trovare solo dei ruffiani, produttori ed edtori di pornografia infantile nel dossier Zandvoort. Nel 2010, si constatano invece dozzine di migliaia di sabotaggi giudiziari in tutta l'Unione Europea , con uno schema identico che interessa i crimini politici e i più grossi imbrogli.

Un ruffiano psicopatico è liberato dalla prigione. Lui commette atti di barbarie e di rapimenti di bambini che sono destinati alla prostituzione infantile , mentre notai,banchieri ed avvocati schiacciano i loro genitori. I magistrati si incaricano di violare le procedure necessarie per annientare coloro che sporgono denunce. Loro li condannano ad essere rinchiusi nei manicomi o nelle prigioni per i fatti che invece vengono compiuti da ruffiani, bancari , notai ed avvocati. Loro affidano i minori che riescono a sfuggire alla prostituzione ai soliti ruffiani o a istituzioni compiacenti.

La giustizia belga ha adottato questo schema nel 2001, per rovinare il re africano Yoruba e far scomparire i suoi eredi nella prostituzione,con la solita cricca di notai, ruffiani, bancari ed avvocati. Il ruffiano ha dovuto restituire tre dei piccoli principi che aveva rapito, perchè il suo tentativo di rapire i primi tre era andato male. Il contratto tra criminali prevedeva di eliminare tutti gli eredi al trono, o un genocidio con un obbiettivo meramente politico.. Il Belgio era troppo piccolo e non aveva la potenza necessaria per mettere in atto tale genocidio ed approfittarne. Mentre invece, l’Unione Europea possiede questa potenza e trova utile prendere il controllo dei paesi africani che potrebbero arricchire l’Europa.

Un dossier del 1991 ha dimostrato che lo Stato Francese è alla mercè di una associazione a delinquere della stessa composizione identica del belgio, con un ruffiano, dei bancari, notai ed avvocati, per rubare milioni e far scomparire i bambini nella prostituzione. La Corte d'Appello di Parigi ignorava allora che Internet avrebbe messo fine alla censura sugli affari di Stato. I magistrati non hanno avuto il minimo sospetto di lasciare le prove della liberazione di qualche ruffiano messo in libertà dalle carceri psichiatriche, per dargli il domicilio in una casa di campagna di una ricca ereditiera e dei suoi bambini, senza chiedere nessuna autorizzazione alla stessa.

Lo stesso accadde che il Tribunale di Bordeaux ha coperto un imbroglio di un milione di euros iniziando il tutto nel 1997, con lo scopo dello sfruttamento sessuale dei minori, con lo stesso copione dell'associazione criminale belga di composizione identica : un ruffiano, un notaio e una truppa di avvocati. Il ruffiano avrebbe dovuto rispondere delle sue attività per la rete di Zandvoort, ma un ruffiano impiegato di Stato non potrà mai essere giudicato senza esporre magistrati che gli hanno dato carta bianca per agire.

Questi ruffiani sono rimunerati con la loro impunità, imbrogli vari e qualche furto di auto o imbrogli di assicurazioni. Gli altri beneficiano dei milioni che scompaiono con gli imbrogli, circonvenzione di eredità e vendita pubblica dei beni ad un decimo del loro valore. I ruffiani non si accontentano di lavorare solo per lo Stato. Loro accumulano una quantità di dossier, che da un lato sono esclusivamente politici e dall'altro puramente criminali.

Schéma d'une escroquerie selon les modalités d'un crime politique de l'UE

 

 

I belgi pensano che i loro ministri siano troppo stupidi per fare questi delitti senza l'assicurazione di essere coperti da un'autorità superiore. Molto vero: trattandosi dell’Unione Europea come copertura, il cui obbiettivo è diventare la prima potenza mondiale.

L’Unione Europea dà sussidi a false associazioni, che hanno però tutto il potere di fermare la violazione dei diritti fondamentali dell'uomo in 48 ore, salvo quelli che tendono ad assicurare la superpotenza all'Europa. Questi organismi hanno coperto tutta una serie interminabile di tentativi di assassinio di Marcel Vervloesem, il principale testimone delle attività dei ruffiani della rete Zandvoort. Il Belgio ha messo in carcere questo direttore di una ONG con una smaccata violazione del diritto internazionale, poi ha tentato di ucciderlo tramite la violazione delle direttive europee sui diritti dei prigionieri alle cure per la loro salute.

La Commissione Europea ha risposto "che non si potevano fare delle cose enormi" per il non rispetto delle proprie direttive. Il Parlamento Europeo non ha voluto prendere in considerazione una richiesta delle leggi vincolanti per la protezione dei prigionieri. La Corte Europea dei Diritti del l’Uomo ha avuto orrore dei disordini russi per due anni con manovre dilazionistiche per ritardare il giudizio presunto dei trattamenti inumani ad un europeo. Il comitato delle torture dell’ONU si è rifutato di intervenire, con la motivazione della procedura in corso della Corte Europea dei Diritti del l’Uomo. Nessun eurodeputato ha battuto ciglio !

La sopravvivenza miracolosa di Marcel Vervloesem ha dimostrato che l'Unione Europea è una istituzione fasciata, che si impone per la sua pubblicità menzognera, per scalare la superpotenza mondiale cui aspira. Tutti i politici, tutti gli orientamenti politici confusionari, aspirano alla superpotenza, ma soprattutto ai supersalari. Loro sono già pronti a mantenere il silenzio sui crimini politici mascherati da crimini da bagordi. Gli Europei al contrario, non vogliono una superpotenza al prezzo di furti, violenze su minori, rapimenti di minori, incarcerazioni, psichiatrizzazioni ed assassini politici.

Un giudizio stabilì che Marcel Vervloesem non poteva essere liberato che sotto condizione che gli fosse vietato ogni contatto coi media e le ONG dei Diritti dell’Uomo, con il pretesto di prevenire "che lui non commettesse di nuovo i crimini gravi che l'hanno condotto in prigione". Questi gravi crimini si riassumono dalle informazioni documentate che hanno permesso alle ONG di andare oltre la censura per denunciare la liberazione di ruffiani psicopatici della rete Zandvoort. Più documenti giudiziari dimostrano che Marcel Vervloesem ha avuto delle sanzioni molto vicine alla tortura e che la sua detenzione è stata prolungata al dilà del minimo legale, per rappresaglia alla diffusione delle informazioni da parte della sua ONG, sulle barbarie tollerate in Europa.

In realtà, le autorità se ne fregano dei media, perchè questi sono foraggiati per coprire crimini politici. Ma loro hanno paura della diffusione delle informazioni a tal punto che un documento amministrativo, rilasciato da loro, vieta ogni contatto con Marcel Vervloesem e la principessa Maria Massimo Lancellotti. La principessa non ha alcun contatto coi media, ma lei è una ex governante dei nipoti della Regina del Belgio !