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Droit Fondamental
 
Caso di pedopornografia Zandvoort : La Commissione Giustizia, Il Senato (Paesi Bassi)

Al sig.r J. Boeykens (Werkgroep Morkhoven)

Data: 13 febbraio 2009

Oggetto: risposta alla vostra lettera del 21 gennaio 2009

Chiar.mo Signor Boeykens,

Io vi rendo noto che il Senato degli Stati Generali ha ricevuto la vostra lettera inviata il 21 gennaio 2009 concernente il caso di pedopornografia Zandvoort e lo ha portata a conoscenza della commissione permanente di Giustizia.

I membri di questa Commissione hanno, in questa occasione, incluso la vostra relazione nelle loro discussioni preordinate.

Io vi avviso ,pertanto,che la domanda di cui sopra è stata inserita nella riunione pubblica ed accettata dalla Camera il 10 febbraio 2009 per metterla nella discussione.

Per il cancelliere del Senato degli Stati Generali,

Drs. Hester Menninga

CASO DI PEDOPORNOGRAFIA DELLA RETE ZANDVOORT

L'omicidio di Marcel Vervloesem

Corrispondenza tra il Werkgroep Morkhoven e la Commissione della Giustizia della prima camera Olandese

Werkgroep Morkhoven - comunicato: 21 gennaio 2009

(traduzione libera - VO)

L'attivista di Morkhoven Marcel Vervloesem, che scopri il caso pedopornografica di Zandvoort, che grazie ai misfatti e ai furti dei documenti che provano la sua innocenza, un fatto accertato dalla Corte di Cassazione di Giustizia, che fu condannato a 4 anni di reclusione, dovrà apparire domani davanti ad una commissione disciplinare a Bruges.

Dovrà rendere conto per aver iniziato la procedura d'eutanasia e per essersi levato i tubetti per il sero, per protesta contro i pasticci fatti col suo dossier medico en la lunga sequenza di provvedimenti disciplinari che gli sono stati dati.

L'altra settimana Marcel Vervloesem è stato rinchiuso un'altra volta 24 ore su 24 dentro una cella d'isolamento senza controllo medico.
Non aveva contatto, né televisione né alcuna forma di rilassamento mentre dottor Proot (medico capo) gli aveva detto che 'non si trattava di un provvedimento disciplinare' e gli prometteva che avrebbe potuto lasciare la cella regolarmente, tra l'altro per la passeggiata con altri detenuti.

Il trasferimento del tutto irresponsabile (Marcel Vervloesem soffre di cancro e una forte forma di diabete, i suoi reni lavorano solo per il 60%, ha avuto bisogno nei primi mesi circa 5 volte di essere ricoverato con urgenza in ospedale e ha avuto la necessità di essere operato con urgenza in un paio di settimane, il medico della prigione sg. Proot ritiene che la possibilità di un infarto sia talmente reale che voleva eseguire entro un paio di settimane due operazioni al cuore consecutive, Marcel subì diverse trasfusioni di sangue, era attaccato alla macchina per il cuore, Doveva subire per giorni dialisi per i reni, ha già da settimane una ferita infettata nell'inguine sinistro, deve portare una pompa per l'insulina, gli viene dato spesso il plasma( ?),ciò ebbe luogo probabilmente su richiesta del Dottor Van Mol, consigliere generale medico del Servizio Sanitario Penitenziale, che si trova sotto l'autorità del ministro di Giustizia Stefaan de Clerck e che consulta personalmente col ministro.

Il Werkgroep Morkhoven ha reso noto un paio di settimane fa che Marcel Vervloesem fu tenuto fissato anche sul tavolo dell'operazione durante il suo recente ricovero d'urgenza. 'Queste cose non succedono' disse Van Mol nel 2002 nel caso di un altro detenuto al quale successe proprio la stessa cosa.

Il Werkgroep Morkhoven si lamenta anche da diverse settimane dei pasticci fatti col rapporto medico che fece Van Mol per il servizio Casi Individuali, il quale deve decidere sulla liberazione su base di ragioni di salute. Diverse informazioni mediche su Marcel Vervloesem vi sono stati alterati e descritti in modo errato. Informazioni importanti (come gli interventi al cuore e contro il cancro che ha subiti) sono state tralasciate e nel rapporto è scritto addirittura che Marcel Vervloesem sarebbe un fumatore, il che non è mai stato. Anche l'avvocato di Marcel Vervloesem, Raf Jespers risultò ad essere informato erroneamente e ha avuto bisogno di mesi per poter comporre il suo dossier perché i rapporti medici 'per errore' furono spediti al carcere sbagliato.

Infine il Werkgroep Morkhoven trova irresponsabile che si cerca di risolvere la sovrapopolazione nelle carceri belghe lasciando morire un malato terminale in carcere.

La commissione disciplinare coglierà probabilmente l'occasione di escludere Marcel Vervloesem completamente dal mondo esterno, che con la sua attuale stato di salute potrà portare alla sua morte.
In tal modo si spera di riuscire a mettere un coperchio sugli scandali e di poter precedere la procedura per l'eutanasia con cui Marcel Vervloesem inizierà il 1.2.2009 e attorno a cui esiste un bel po' di attenzione dei media.

Il ministro di Giustizia De Clerck fu messo al corrente di questi fatti sia dalla Werkgroep Morkhoven che dall'avvocato di Marcel Vervloesem, ma fino ad ora non ha reagito.

Nel carcere di Bruges sono morti un bel po' di detenuti in maniera misteriosa (che spesso hanno a che fare con una medicazione o mancanza di cura e di medicazione).

La Convenzione Europea per i diritti dell'Uomo che proibisce trattamenti denigranti e tortura psicologica, viene giornalmente infranti. Con la legge dell'esecuzione penale e la Legge Dupont che mette per così dire per iscritto i diritti dei detenuti e prevede che la Commissione di Controllo che deve controllare l'applicazione della legge, non viene tenuto conto.

La Liga per i Diritti Umani e il ONU Comité contro Tortura si denunziarono recentemente le torture nei prigioni belghi convocando il governo belga di creare velocemente un organo di controllo per i prigioni mentre è già previsto questo controllo nella "Legge Dupont" che però non viene eseguito.

Jan Boeykens
Voorzitter vzw Werkgroep Morkhoven

IL SENATO OLANDESE SI MUOVE PER MARCEL VERVLOESEM


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