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Droit Fondamental

Jo VandeurzenZoé Genot07 Domanda di Mme Zoé Genot al vice-primo ministro ed al ministro della Giustizia e delle Riforme Istituzionali sulla "scomparsa dei cd pedopornografici" (n° 7191)

07.01 Zoé Genot (Ecolo-Groen !) : Madame la presidente, signor ministro, nel 2001, nell’occasione delle grosse inchieste su casi di pedopornografia, una ventina di cd- erano stati mandati alla Giustizia.Questi erano particolarmente abominevoli poichè vi si sono ritrovati, dopo la polizia federale, 88.539 bambini sottoposti a crimini sadici e pedopornografici. Si trattava di neonati, bambini torturati, d’adolescenti violentati. Questo materiale sataneggiante e pericoloso fu dunque trasmesso alla Giustizia. La persona che ha trasmesso questi cd, Marcel Vervloesem, è stata condannata a quattro anni di prigione in seguito al caso Zandvoort.

Io vorrei sapere dove si trovano questi tristemente famosi cd-. Che cosa se ne è fatto ? Queste immagini sono state classificate e trasmesse ad organismi internazionali incaricandoli di analizzarle ? Io ho già fatto più domande su questo soggetto, essendo state date ad una banca dati come l’Interpol che raccoglie l’insieme dei dati pedopornografici trovati nel mondo, per poterli comparare e stabilire delle rilevazione dei bambini ivi presenti e vedere di identificarli. E’ dunque molto importante alimentare queste banche di dati.

Già nel 2001, M. Verwilghen allora ministro della Giustizia aveva segnalato che tutte le polizie del mondo intero stimavano indispensabile la creazione di una banca dati di alto livello che permettesse gli scambi internazionali il più possibile di questi fatti legati ad una particolare criminalità cioè la pedocriminalità.

Nel suo rapporto, Interpol ha indicato che all’ONU volevano aprire un’inchiesta su questo dossier, ma che questi cd non erano stati trasmessi, incautamente, in via ufficiale. Uno di questi cd fu inviato in Francia. Il portavoce ufficiale dell’ONU fu informato che il cd- non era stato inviato ufficialmente all’ Interpol per essere esaminato dai suoi esperti alfine anche di compararlo con le immagini della loro banca dati, e di fatto che si fosse potuto anche stabilire l’età delle foto.

Interpol ha detto che ha ricevuto una sola copia inviata da una ONG svizzera. Peraltro, ha precisato che avvieranno un’inchiesta interamente internazionale e che se ricevesse un cd-rom accompagnato da una domanda ufficiale mandata da un organismo nazionale incaricato dell’applicazione delle leggi, loro esamineranno il tutto riferendosi alle loro banche dati.

Una domanda ufficiale è stata inviata all’Interpol perlomeno per definire il numero,se non le foto, dei bambini che compaiono nello schedario ? Quanti fra loro sono già stati identificati come nazionalità almeno ? Poi, sembrava che non solo documenti e testimonianze relative a questo dossier,ma anche sette cd che contenevano le foto di Zandvoort sono scomparse. Il Consiglio superiore della Giustizia ha confermato il furto di questi documenti\cd.

Voi confermate che delle pezze giustificative del dossier Vervloesem sono scomparse e che sette cd- contenenti le foto di Zandvoort sono scomparse ugualmente ? Avete voi ordinato una inchiesta a questo proposito ?

07.02 Jo Vandeurzen, ministro : Cara collega, questi 20 cd- si trovano sempre al deposito delle pezze giustificative del tribunale di Turnhout dove sono state depositate nel dicembre del 2001. Tutti i cd- sono stati esaminati ed analizzati in dettaglio dai servizi speciali di polizia e trasmessi all’Europol per un’analisi tecnica ed all ‘Interpol–di Lyon per valutazione con la banca dati internazionale. Risulta dalle analisi fatte che questi 20 cd- contengono 88.539 immagini di cui un 70% a carattere pedopornografico. Cinquanta per cento delle immagini sono conosciute dalla bancadati dell’Interpool, ma nessuna immagine ha dei legami con i dossier belgi. Vi si trovano quasi 400 foto che hanno un legame con un arresto effettuato a Stockholm nell’aprile 2003 ; 37 di 42 vittime sono state identificate.

M. Marcel Vervloesem è stato condannato dopo giudizio con contradditorio dalla corte d’appello di Anversa ad una detenzione di quattro anni per fatti di costume e di droga gravi con minori, imbrogli e diffusione di immagini a carattere pedopornografico. Questo arresto è stato disposto espressamente perchè il dossier era completo e che le condizioni per un processo giusto erano tutte raccolte. Il ricorso in Cassazione è stato rigettato per una sosta della Corte di cassazione del 24 giugno 2008.

Nel quadro dell’informazione che porta un numero di protocollo distinto, un cd-rom era stato inviato al procuratore del Re e sette cd-sono stati portati personalmente da Marcel Vervloesem. Il cd- inviato al procuratore del Re conteneva le medesime informazioni di un cd portato da M. Vervloesem. Marcel Vervloesem non ha mai voluto fare delle dichiarazioni sulle informazioni di questi cd-. Questa informazione della rete pedoporno è stata archiviata senza seguito, ma la stessa è assieme in copia al dossier principale nel quale un fermo definitivo è stato proposto come indicazione più consistente e realista.

I cd-non sono scomparsi e si trovano sempre nella cancelleria del tribunale.

07.03 Zoé Genot (Ecolo-Groen !) : Io sono contenta che dopo le mie interpellanze del 2003 e del 2005, si è avuto un seguito ufficiale di questi cd-. All’epoca,non si poteva dire che fossero stati inviati all’ Interpol o altri. Io posso constatare che il Belgio si inscrive ,questa volta, in una dinamica internazionale, ciò che mi sembra molto importante. Io sono un pò meravigliata quanto alle informazioni che voi date e secondo le quali nulla è scomparso da questo dossier perchè il Consiglio superiore della Giustizia ha pubblicato un avviso nel quale si dispiaceva di queste scomparse. Ciò mi sembra abbastanza contradditorio.

[Chambre des représentants – Commission de la Justice - Réunion du 8 octobre 2008 – Extrait du compte rendu intégral (CRIV 52 – COM 0327)]

 

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