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Dr Giorgio Gagliardi |
Giovanni Ristuccia, Président de SOS-Antilagio,
délégué en visite officielle par "Movimento per l'infanzia" |
Marcel Vervloesem in cura intensiva: degli Italiani sperano di aiutarlo
in qualche modo.
Jacqueline de Croÿ, le 1 novembre 2008
Incarcerato per dei crimini che la medicina riconosceva
incapace di mettere in atto, Marcel Vervloesem è stato ricoverato
in ospedale una seconda volta in tre settimane, in uno stato critico.
I suoi battiti cardiaci erano molto deboli. I suoi piedi sono
ammanettati.
Il medico psicoterapeuta, consulente di associazioni pro vittime,
Giorgio Gagliardi, che lo ha già visitato alcune volte, arriva
dalla Lombardia per rivederlo come amico e rendersi conto del
suo stato di salute. Lui si augura di incontrare i medici che
l'hanno in cura, e designati dalla Il medico Giustizia per curarlo,
alfine di puntualizzare la situazione sia medica che generale.
Il
medico Giorgio Gagliardi arriverà con Giovanni Ristuccia,
Presidente dell'associazione Novarese SOS-Antiplagio,delegato
ufficialmente dal" Movimento per l'infanzia"
italiano, per incontrare Marcel Vervloesem.
Questa
ONG, presieduta dall'avv. Andrea Coffari di Firenze,
rappresenta una ventina di associazioni italiane per
la protezione dell'infanzia.
Giovanni
Ristuccia ha come incarico di sollecitare una soluzione
perchè sia resa giustizia ai 90.000 bambini vittime
della rete di Zandvoort, che è stata scoperta da Marcel
Vervloesem nel 1998.
Ci
si lamenta della proroga giudicata come procedura d'urgenza
di ciò che è stato domandato due mesi fa al tribunale
europeo, per liberare Marcel Vervloesem a causa del
suo stato di salute che attualmente accomuna il suo
stato di carcerato ad una tortura. Questa proroga gli
costerà la vita o come minimo una gamba ?
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Marcel Vervloesem è stato più volte senza insulina
che è indispensabile per il suo diabete insulinodipendente. La
glicemia nel suo sangue è altalenante, da 420 a 20 ,mentre normalmente
è attorno ai 100. Lui rischia ogni volta sia un coma come pure
un'insufficienza cardiaca acuta.
Marcel è stato anche privato dalle cure necessarie
per gli edemi diffusi, finchè la sua pelle si è spaccata e delle
lacerazioni infettate. Ora, si sa che un diabetico può essere
amputato di un arto inferiore se delle ferite si infettano in
quello stato edematoso e con quella glicemia. Più del 50 % di
queste amputazioni potrebbero essere evitate se curate decentemente,
secondo i protocolli e le statistiche del caso.
Il ministro della giustizia era già intervenuto per impedire
una prima ospedalizzazione, che era stata giudicata necessaria
da un medico al 5o giorno dell'incarcerazione, secondo il giornale
"Het Nieuwsblad".
Il ministro, che rappresenta i cristiani democratici fiamminghi,
non ha, nella sua carità cristiana, trovato un braccialetto
elettronico per Marcel Vervloesem. Anzi, lui ne avrebbe trovato
uno questo 27 ottobre, per un anziano commissario di Anversa,
il giorno stesso della sua incarcerazione. Questo poliziotto
era stato condannato a quattro anni di prigione, di cui tre
con la condizionale, per falsificazione di processi verbali,
violenza e razzismo.
Il giuramento di Ippocrate impone che nessun medico avrebbe
potuto lasciarlo uscire fin dalla prima ospedalizzazione Marcel
in quello stato, ma in buona salute. La morte di quest'uomo
prima che il tribunale europeo dei diritti dell'uomo possa cancellare
la sua condanna inammissibile, dà la speranza al Belgio di chiudere
la procedura prima di essere condannato in un dossier particolarmente
delicato. Le autorità belghe fanno trapelare già di rinviare
Marcel Vervloesem in carcere appena si sarà ripreso.
Fondation Princesses de Croÿ et Massimo Lancellotti
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