Français
English
Nederlandse
Italiano
Rumania
Portugais
Espagnol
Turkish
Arabic
Chinois traditionel
Chinois simplifié
..Droit Fondamental
 
ALLIANCE
Service identification
 
 
Who's Who
Archives
   
 
Sectes
Justice
WEEK
Bodies of Press
 
 
Politique du logement
 

Addio Ylenia, non ti dimenticheremo mai

Il corpo di d'Ylenia Lenhard, di cinque anni, è stato ritrovato nudo, mezzo divorato dagli animali in un bosco svizzero. Lei era stata rapita il 31 luglio, allorchè si era recata a cercare un flacone di shampoo dimenticato in piscina. Non vedendola ritornare, la sua mamma, infermiera nel reparto pediatrico, chiamava la polizia e le ricerche erano rapidamente messe in atto.

Ci si ricorderà che quel giorno, Urs Hans von Aesch, un pedocriminale svizzero che aveva trascorso 15 mesi in carcere per un caso di rapimento e chattava nei forum dei pedocriminali,aspettava una preda a Appenzell. Lui l'aveva prelevata e condotta in un bosco ad una trentina di kilometri di là Lui aveva avuto un incontro con una fucilata. Un uomo, raggiunto da un colpo nel petto, aveva potuto fermare una vettura ed il conduttore l'aveva condotto in ospedale.

E a cento metri di là sotto una croce, dei viandanti ritrovarono i vestiti di d'Ylenia piegati in uno zainetto. E ugualmente a cento metri un altro viandante troverà il suo corpo, sei settimane più tardi, in quello stato pietoso.

Il furgoncimo di Urs Hans von Aesch era stato trovato in un altro bosco la sera stessa del rapimento, non lontano da un caschetto da ciclista ed un monopattino. Lui sarà ritrovato con un colpo in testa,ma solo l'indomani!

Il furgoncino era pieno di DNA di Ykenia ed i suoi vestiti di DNA di Urs Hans von Aesch.

Il luogo era stato frugato due volte, con cinquanta poliziotti, trenta pompieri, sette cani da ricerca e sorvolato da un elicottero. L'esercito era stato chiamato in rinforzo, ma erano stati trovati solo i segni delle pallottole, facendo sembrare che una delle armi si era volatilizzata con Ylenia.

La polizia svizzera ha concluso che prima dei rimorsi, il pedocriminale aveva nascosto la bambina e l'arma, per poi suicidarsi con un altra arma. I cani addetti alla ricerca non avevano trovato la bambina, perchè la medesima era sta sepolta molto profondamente. Gli animali della foresta l'avevano dissepolta, ecco perchè lei non sarà trovata coperta di terra.

Ora la fucilata era stata sparata circa verso l'una e Urs Hans von Aesch era morto all'incirca verso le 16.00, secondo gli esperti. Il posto era stato frugato due volte,metro per metro, senza che nessuno aveva trovato terra smossa, che si sarebbe schiacciata sotto i piedi. Non c'erano nemmeno tracce di badile o di piccone, ciò che avrebbe fatto presumere che fosse stata sepolta con l'arma da fuoco.

Il Werkgroep Morkhoven ha delle difficoltà ad immaginare come un uomo di sessantasette anni abbia potuto in meno di tre ore scavare un simile buco senza che i poliziotti arrivati sul posto della sparatoria non abbiano notato nulla, e che lui poi in seguito abbia nascosto un fucile ed una vanga per suicidarsi con un altra arma. Inoltre, come spiegare che gli animali della foresta abbiano potuto rintracciare la bambina senza che i cani ricercatori l'avessero trovata.

L'autopsia ci dirà in più ciò che è successo alla povera bambina. Nulla esclude ancora l'ipotesi di un terzo uomo che abbia potuto sparare in testa a Urs Hans von Aesch e di essersi impadronito di Ylenia, per riportarla dopo la seconda ricerca: dopo che lei potesse essere stata usata come attrice involontaria delle mostruosità che si vendono molto bene.

ll Werkgroep Morkhoven e la Fondazione Principessa di Croÿ presentano le loro condoglianze molto sentite alla mamma di Ylenia. Lei resterà in tutti i nostri cuori,a fianco degli altri numerosi piccoli martiri. Che tutte le preghiere del mondo siano con voi.-

 
Droit de réponse: postmaster@droitfondamental.eu