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Communiqué de presse
Vies détruites pour du pétrole 21 million lives ruined for oil
21 milioni di vite distrutte dal petrolio

21 milioni di vite distrutte dal petrolio

Jacqueline de Croÿ - 22 juillet 2011

I capi di stato dei cinque paesi detentori del diritto di veto per vietare le guerre per mezzo dell’ l'OTAN, cioè Inghilterra, Francia, Russia, Stati uniti e la Cina,con la complicità dell’UE, del l’ONU e di Israele, hanno distrutto la vita almeno di 21 milioni di esseri umani, di cui 2.6 milioni sono stati assassinati. Queste nazioni hanno rovinato la nostra economia e continuano tutt’ora a strangolare i più poveri con delle manovre che tendono ad aumentare il prezzo del petrolio, nell’intento di mantenere il controllo del mercato.

Il peggiore crimine contro l’umanità di ogni tempo trova le sue origini nella guerra preventiva di Israël nel 1967, che uccise 23.500 persone per triplicare il suo territorio con terre egiziane, siriane e giordane. I rabbini dicevano che il ritorno in Israële in assenza del Messia avrebbe portato disgrazia al popolo giudeo. Loro hanno avuto ragione. I sionisti sono diventati per il popolo giudeo come i nazisti per il popolo tedesco. Non si devono confondere, perché ci sono bambini vittime del nazismo che, dopo gli imam, sono stati i primi a denunciare i crimini sionisti.

Il colonnello Gheddafi, che arrivò al potere in Libia nel 1969, iniziò a moltiplicare per tre il prezzo del petrolio con l’Organizzazione dei Paesi Esportatori del Petrolio (OPEP) per farci imparare a sostenere i crimini sionisti. Piuttosto di condannare Israël, l’UE, gli USA, la Cina e la Russia hanno deciso di seguire una strada del petrolio indipendente dall’OPEP.

  1. Gli americani hanno finanziato i petroleodotti necessari a far affluire il petrolio ceceno passando per la Turchia ed Israele, poi il petrolio uzbeco, turcomanno e del khazar passando per l’Agfanistan.
  2. L’Unione Europea ha finanziato gli oleodotti necessari ad far affluire il petrolio turcomanno, uzbeco,del Khazar, passando per l’Iran e la ex-Jugoslavia, dove ruba il petrolio Serbo.
  3. I cinesi hanno finanziato due oleodotti necessari a far affluire a loro il petrolio turcomanno, uzbeco e del Khazar.

Il piano comportava due problemi e cioè che i cinque paesi detentori del principio di divieto per opporsi alle guerre dovevano risolvere. Gli afgani ed i ceceni, che sono mussulmani, non potevano approvvigionarsi del petrolio dei sionisti, fintanto chè loro non rendessero giustizia ai 23.500 musulmani per favorire Israël.

E’ perché i russi hanno avuto carta bianca per assassinare 1.8 milioni di civili afghani e 300.000 civili ceceni. Siccome il mondo era scandalizzato, la coalizione ha adottato una politica del terrore e dei bombardamenti mirati per dare la caccia ai 5 milioni di civili afghani e 300.000 civili ceceni in più, in modo che l’ONU è stata incaricata "di integrare il tutto" al di fuori dei loro territori. I russi hanno assassinato sia le donne che i bambini giusto per vendere il loro petrolio agli americani ed ai russi. L'UE continua il genocidio facendo incarcerare i capi della guerra, per prevenire loro delusioni e riprendano così il controllo del loro petrolio.

Al tempo stesso, l’Unione Europea organizzò la "rivoluzione iraniana" per piazzare un ayatollah sconosciuto al potere. Khomeiny ha pertanto autorizzato che gli oleodotti europei facciano affluire il petrolio turkomanno, uzbeko e del mare Caspio, passando attraverso la ex-Jugoslavia. L’ONU ha allora "integrato" 4.2 milioni di civili iraniani sparpagliandoli per il mondo, cacciati dalle loro terre con il terrore.

L’Unione Europea ha provocato la guerra dell’ex Iugoslavia, riconoscendo l’indipendenza della Croazia, ma non della Serbia e dell’Ucraina. La propaganda della coalizione nasconde che il 30% dei 600.000 serbi della Croazia sono stati uccisi nei campi di concentramento durante la seconda guerra mondiale quando loro non erano ancora stati presi di mira da Hitler e che il 15% in più sono stati spinti all’esodo tra il 1971 e 1981. L’armata della ex- Iugoslavia si schierò a fianco dei serbi, non per far risorgere la "grande Serbia" come lo pretendevano i criminali, ma per il motivo di scandalo di accomunarli con quelli che loro stessi avevano messo nei campi della morte, privandoli del loro appoggio di allora dell’unità della Iugoslavia.

La stampa americana ha fatto un reportage per presentare i "crimini di guerra serbi", che sono i proprietari di 70 milioni di tonnellate di petrolio molto buono. Una banda di sionisti che notoriamente ha fatto una campagna in Francia per fare la guerra ai serbi, quando i loro popoli sono stati sterminati nei medesimi campi di concentramento. Queste persone, si presentano sia come filosofi che come umanisti, e sostengono delle aberrazioni inverosimili.

Dei fratelli Cohn-Bendit, per esempio, Gabriel ha l’originalità di essere sionista e negazionista nello stesso tempo. Lui sostiene dunque che Israële deve essere la patria protettrice del popolo giudeo, cioè il diritto di negare il genocidio che ha giustificato di creare Israële senza domandare il permesso dei palestinesi. Daniel si scandalizzò che la giustizia francese domandò al sindaco ed ad un insegnante di un villaggio di rispondere delle violenze su tre minori e di un giovane di 22 anni, ciò che lui invece pensa essere un diritto acquisito della rivoluzione sessuale.

Un altro è Kouchner, che ha avuto l’originalità di prendere il suo jet privato con un sionista denunciato da Klaus Barbie come essere stato un collaboratore nazista. Loro domandano la liberazione di un criminale che aveva trascorso 32 anni nelle prigioni francesi dicendo che lui non poteva essere accusato di pedocriminalità. Kouchner si è dato da fare fino a evidenziare la sua solidarietà con Putin per "la sua lotta contro il terrorismo", cioè lo sterminio dei ceceni.

L’OTAN si è incaricato dei "bombardamenti mirati" nel contesto di una "missione di pace nel Kossovo", che si trova sulla strada dell’oloeodotto previsto per pompare il petrolio del Mar Caspio da un porto bulgaro fino ad un porto albanese. L’ONU, la cui missione sarebbe di ricondurre i 3.3 milioni di serbi cacciati dalle loro case, ne ha "integrati" 200.000 in più nell’Unione Europea. I nuovi ricensimenti di prima della guerra fanno sembrare che 180.000 Serbi di Croazia sono scomparsi. Questa guerra avrebbe fatto 200.000 vittime, ciò che fa supporre che i serbi rappresentino il 90% di loro.

Kouchner si è compromesso per aver limitato la sua missione di "Alto rappresentante dell’ONU al Kossovo" a tre interventi che hanno permesso al Generale Agim Ceku, l'anziano Premier ministro del Kossovo, provincia serba sotto amministrazione del l'ONU prima dell’indipendenza del 2008, di sottrarsi alla giustizia serba. Il generale deve rispondere di aver coperto un forte traffico di organi dai prigionieri serbi e di aver fatto bruciare vive donne serbe, dopo che i soldati le avevano violentate.
L’ONU ha reclamato la costituzione di un tribunale internazionale per giudicare i crimini di guerra della ex- Iugolsavia. Solo i serbi sono stati giudicati da questo tribunale, che l’OTAN sostiene economicamente. Più della metà degli accusati sono restati molti anni in prigione, prima che le accuse di crimini contro l’umanità fossero depennate di cui 36 a seguito del ritiro dell’atto di accusa, dunque col riconoscimento delle bugie dette.

La serietà di questo tribunale internazionale compare nelle azioni giudiziarie di Gruban Malić, un personaggio di una fiction uscito da un romanzo serbo "L’eroe su un asino", seguito ad uno scherzo di un giornalista serbo ad un giornalista americano. L’ "eroe su un asino" serbo è stato assolto nel maggio 1998 dalle accuse di violenza sessuale ad un donna nel campo Omarska nell’estate 1992, ciò è stato qualificato come "crimine contro l’umanità".

Nel 2003, la coalizione conduce una campagna per far assassinare Sadam Hussein. Kouchner dichiarò che si doveva "sbarazzare il popolo Irakeno dal peggior dittatore del XX° secolo", cio che lascia interdetti, sapendo che i loro nonni sono stati deportati ad Auschwitz col convoglio n. 76 il 30 giugno 1944. L'armata americana ha ucciso 300.000 civili irakeni sulla base di una bugia di un ingegnere chimico irakeno, che ha dichiarato di aver sbarazzato l'Irak da Sadam Hussein Accusandolo a torto di minacciare Israële con armi batteriologiche. L’ONU ha così "integrato" 4.7 millions irakeni cacciati dalle loro terre con dei "bombardamenti mirati".

Nel 2008, la seconda guerra dell’Ossezia del Sud ha fatto salire il prezzo del barile del petrolio a 147.27 dollari, quando era di 11.91 dollari nel 1998. Questa guerra non ha avuto nessuna motivazione se non quella di assicurare il petroliodotto previsto per far fluire il petrolio ceceno fino ad Israële. Quindi poi, anche il conflitto con la Turchia, dove si è fermato l’oleodotto, ha cambiato i piani e fatto partire la guerra della Libia.

Israële e gli Stati Uniti non avevano nessuna probabilità di ottenere del petrolio libico come le terre egiziane,siriane, giordane che non erano di diritto di nessuno, se non assassinando Gheddafi. I nuovi oleodotti permettevano allora all’Europa di far rifornimento presso i russi e di strappare in modo disonesto ogni contratto con la Libia. Quando gli americani hanno trattato Gheddafi da “pericoloso terrorista" e gli europei l’hanno trattato da pericolo dittatore , loro avevano semplicemente deciso di approvvigionare l’UE col prezzo dei cadaveri di bambini ceceni, serbi, irakeni e iraniani, e di approvvigionare Israële e l'America coi cadaveri dei bambini libici.

La verità è che Gheddafi, in 42 anni di potere, ha assicurato che tutte le famiglie libiche fossero proprietarie dei loro appartamenti, di cui anche il consumo di energia elettrica fosse pagato dal governo. Al tempo stesso, l’UE e gli USA non sono nemmeno capaci di assicurare un tetto a tutti i suoi cittadini, in modo che molti americani ed europei muoiono di freddo lungo le strade ogni inverno.

L’odiosa coalizione ritrovò nel ministro libico del petrolio, un collaboratore pronto a tradire l’islam ed il suo stesso popolo. Loro hanno fatto in modo di aumentare il prezzo del barile, in modo da strangolare gli europei con fatture spaventose, per generare terrore ed odio, ciò che avviene con una facilità estrema.

Il ministro del petrolio ha trovato degli "insorti" (contro i depositi e carichi gratuiti), che scoppiarono in un conflitto armato a metà febbraio 2011. Il prezzo del barile oscilla tra i 12 e 22 dollari in tempo di pace e fluttua secondo le possibilità d’approvvigionamento, dunque secondo le ladrate che sono attive nel campo del petrolio.

Le compagnie petrolifere hanno diminuito le esportazioni libiche dei due terzi, in modo che ciò che era il prezzo del barile, attorno ai 71.57 dollari nel 2010 (grazie a quanto detto sulla "missione di mantenimento della pace dell’UE” ), passò a 103 dollari. Gheddafi l’ha fatto diminuire di 3 dollari in pochi minuti il 18 marzo, quando lui ordinò il “cessate il fuoco” per risolvere il conflitto per via diplomatica. Ma gli Stati Uniti e l’OTAN hanno decretato la distruzione delle infrastrutture petrolifere libiche l’indomani del cessate il fuoco, e ciò è un crimine di guerra, e così dopo ciò il prezzo del barile ritorno a tre dollari in più in due giorni.

Putin annunciò il 24 marzo che lui aumentava a partire dal 1 aprile la tassa preferenziale sul petrolio del 28% e la tassa sulle esportazioni del 16%. Lo stesso giorno, Cohn-Bendit voleva a tutti i costi sbarazzarsi della Libia che aveva un dittatore furioso e pazzo e "di accogliere i rifugiati cacciati con le armi". L’indomani, l’UE aumentava il prezzo del barile dicendo che era prossimo a bloccare tutte le rimesse ed industrie del gas del regime di Kadhafi, quando la produzione libica era stata quasi azzerata dalle compagnie europee. La macchina della propaganda dichiarò allora che Gheddafi aveva tagliato le esportazioni e fatto salire il prezzo del petrolio del 26%. Il prezzo del barile è sceso quando l’Arabia saudita ha promesso di riequilibrare il mercato aumentando la produzione. Berlusconi e Sarkozy lo hanno invece ed ancora fatto salire pubblicando un comunicato comune al termine di un incontro bilaterale pubblicando per boicottare l’energia libica. Poi, il 10 maggio 2011, l’ONU ha annunciato che 750.000 libanesi sono fuggiti dal loro paese "dopo che Mouammar Gheddafi ha lanciato la sua offensiva contro l’opposizione fin da marzo".

Noi ci rifiutiamo di "integrare" dei libanesi nel nostro inferno, dove questi, potenzialmente capaci di liberare il loro paese, saranno imprigionati con false accuse di terrorismo. Noi vogliamo che loro ritrovino il loro paradiso dove quasi tutto è gratuito.
IL procuratore generale Mohamed Zekri Mahjoubi ha sporto denuncia presso tribunali libanesi contro Anders Fogh Rasmussen, il segretario generale dell’OTAN, per dei crimini di guerra che hanno ucciso 1.108 civili e ferito 4.537 altri civili durante i loro raid comandati in pieno cessate il fuoco. Lui accusa di aggressione deliberata di civili e di uccisioni di bambini, con lo scopo di rimpiazzare il regime libanese con un potere assoggettato che permette all’Otan ed ai paesi occidentali di controllare le ricchezze della Libia.

Noi supplichiamo i proprietari dei pozzi di petrolio di aiutarci a diffondere queste informazioni, perché la censura dei media non lascia passare nulla. Nessuno vuole pagare 100 euro per un barile di petrolio con la pelle dei cadaveri di bambini innocenti, di vite distrutte, di eroi calunniati, di case distrutte o di neonati che nascono deformati dall’uranio impoverito, quando lo stesso barile non costa che dieci euro in tempo di pace. Anche il petrolio russo ci perde, poiché il prezzo del petrolio è così elevato, che rubare il petrolio dei loro vicini non arriva a compensare il costo del consumo interno loro. Che gli Stati Uniti ed Israële investano in energia solare, se non vogliono comportarsi come dei barbari.

En construction

A partire dal  
Civili uccisi
"Integrati"
Detenuti politici
Totale vittime con l’esclusione di feriti
Popolazione, diaspora compresa
Cittadini nei paesi d’origine
feriti *
1979 Afghani
1.800.000
5.000.000
?
6.800.000
?
?
5.000.000
1979 Iraniani
60.000
4.200.000
?
?
?
?
?
1991 Serbi
200.000
3.500.000
?
?
?
?
?
1999 Ceceni
300.000
500.000
25.000 *
?
1.800.000
1.300.000
?
2003 Irakeni
750.000
4.700.000
?
?
35.000.000
30.300.000
?
2011 Libiani
1.108
750.000
?
?
6.500.000
5.750.000
4.537
TOTAL  
3.111.108
18.450.000
?
21.551.108
?
?
?
  1. Si tratta di un numero di ceceni nelle prigioni russe, un numero 20 volte superiore alla norma europea. Si sa che loro sono anormalmente superiori nelle prigioni europee ed in condizioni di affollamento, ma non si sa quanto.
  2. Si ignora quanti feriti sono stati integrati, dunque non si può contarli nella cifra totale delle vittime senza fare degli sbagli.
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