Accueil - Home  
Organe de presse  
         
 
IndexNews
 
    HOME
Change language
Français
English
Italiano
Droit Fondamental on Facebook
Werkgroep Morkhoven sur Facebook
Droit Fondamental
... partners, photos, videos FR - EN - NE - IT
Dossiers - Cartelle
Qui sommes ?
Communiqué de presse
Salvatore Puglisi
le"Sorcier d'Andalousia"

Telefono Antiplagio abbatte il "Mago dell'Andalusia" e il "Mago delle tenebre"

Jacqueline de Croÿ- 15 juillet 2007

ITALIE. La vittoria arriva alla fine di dieci anni di combattimento, conclusasi quando il "mago dell'Andalusia", nativo di Frosinone e il "Mago delle tenebre", nativo di Catania, furono denunciati per truffa di 93.000-euro. La lotta è terminata la settimana scorsa, in seguito ad una nuova truffa di 500.00-euro, curiosamente mentre che l'impero Berlusconi reclamava 45.000-euro al Telefono Antiplagio, associazione di lotta contro la ciarlataneria... per concorrenza sleale!

I "maghi" accalappiavano le loro vittime con la pubblicità insita nelle "pagine utili", un annuario telefonico accessibile da Internet e domandavano somme esagerate per liberarsi da sortilegi, o impiegare forze occulte. La loro ultima vittima aveva fatto 227 bonifici in linea per circa 250.000-euro, una enormità di assegni per 200.000-euro e dato 50.000-euro in contanti in sette anni.

L'occultismo attira tutti i livelli della società, dai più fragili ai più potenti: da coloro che possiedono tutto, salvo la pace interiore che permette di essere un pò soddisfatti. La maggioranza dei casi sono denunciati dai membri della famiglia, allarmati per la scomparsa degli averi del singolo. Il rapporto sull'occultismo è stimato sui 550 milioni d'euro all'anno in Italia.

Come dopo l'impero romano, la sfera di cristallo continua a gestire alcuni stati ed anche svariati tribunali. Hitler non prendeva decisioni senza consultare il suo "veggente", tra l'altro Eric-Jan Hanussen, incolpato più volte per ricatto, truffa e sottrazione di minori. Non aveva previsto che Hitler lo farebbe fucilato... per avere predetto che la Germania avrebbe perso la guerra.

Attualmente, l'Italia considera che i santoni ed i veggenti fanno il mestiere dei ciarlatani, ciò che l'articolo 121 penalizza con sanzioni, tra l'altro senza l'obbligo da parte delle autorità di comandare la cessazione dell'attività. Come Davide, Antiplagio combatte Golia:cioè i portali Internet che vendono spazi pubblicitari per un commercio illecito di sali, pentacoli, olii, unguenti ed altre formule magiche, presunti apportatori di potenza, fortuna, amore e salute. Il solo portale Mediavideo, parte dell'impero Berlusconi, produce 200 pagine di pubblicità che elogiano i poteri dei venditori di fumo, spiega Telefono Antiplagio.

Ancora oggi, c'è ancora un numero troppo grande di persone che finiscono nelle mani di soggetti senza scrupoli che si arricchiscono facendo leva sulla suggestionabilità e le debolezze delle persone, dice il giornale "Il Tempo". Pertanto oggi ancora, Il motore di ricerca delle Pagine Utili (http://www.pagineutili.it), presenta alla parola "maghi" (stregoni) 285 santoni, cartomanti e occultisti di ogni sorta.

Sono dieci anni dal giorno che, Telefono Antiplagio, congiuntamente alla prima vittima censita, aveva trasmesso una denuncia alla procura della Repubblica ed alle guardie di finanza di Catania,Frosinone e di Montecassino,come pure al Ministro degli Interni e delle Finanze, domandando loro di intervenire per i crimini che loro avessero ritenuto opportuno sanzionare. Le autorità fiscali non ne erano interessate. Sono state pertanto le leggi dell’Antitrust sulla pubblicità menzognera e le comunicazioni inviate loro che hanno segnato la fine della carriera dei "Maghi-santoni".

 

HA SPESO la cifra record di 500.000 euro per contrastare un "maleficio" di cui riteneva di essere rimasto vittima. Il Tempo

Protagonista dell'incredibile vicenda, segnalata all'associazione Telefono Antiplagio, un uomo di Frosinone raggirato da due sedicenti maghi. Il "Mago dell'Andalusia", di Frosinone, e la "Maga delle tenebre", catanese - secondo quanto si apprende dall'associazione con sede a Cagliari impegnata nella lotta a maghi e ciarlatani - in sette anni avrebbero preteso alla vittima della truffa, che li ha conosciuti tramite volantino pubblicitario e Pagine Utili, ben 227 vaglia online (tutti documentati) per un totale di quasi 250 mila euro, piu' svariati assegni (le cui copie sono gia' state richieste alla banca interessata) per un importo superiore a 200 mila euro e denaro contante per 50 mila euro.

In nessun caso - sottolinea Telefono Antiplagio - sono state rilasciate ricevute fiscali. Il "mago dell'Andalusia" era gia' stato segnalato dieci anni fa dall'associazione per aver chiesto, insieme alla "Maga delle tenebre", la somma di 180 milioni di lire ad un cittadino di Latina. Telefono Antiplagio ha inoltrato denuncia, assieme alla vittima del raggiro, alle procure della Repubblica ed alla guardia di finanza di Catania, Frosinone e Cassino ed ai ministeri dell'interno e delle finanze, chiedendo loro di intervenire nei confronti del presunto mago e della sua collaboratrice "per i reati che riterranno opportuno sanzionare e per il risarcimento del danno". Del caso sono state interessate l'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e l'Antitrust "perche' interdicano la reclamizzazione di maghi, santoni, occultisti su tutto il territorio nazionale". Ancora oggi putroppo sono numerose le persone che finiscono nelle mani di soggetti senza scrupoli che si arricchiscono puntando sulla vulnerabilità e sulle debolezze della gente.

Fondation Princesses de Croÿ et Massimo Lancellotti - 10 Rue Faider - 1060 Bruxelles - Belgique - Droit de réponse: postmaster@droitfondamental.eu

Free counter and web stats