NON LUOGO A PROCEDERE ZANDVOORT/FRANCIA [03]
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RIASSUNTO DELLA REQUISITORIA
Jacqueline
de Croÿ - 18/02/2010
La giudice Ringot assicura che la scoperta
della rete Zandvoort è stata denunciata il 24 febbraio 2000,
a partire da una pubblicazione di un articolo del quotidiano
"l'Humanité", facendo fede dell'assicurazione di Jacques
Chirac, il 21 aprile 1999, che aveva mandato il dossier a Elisabeth
Guigou. La giudice Ringot ha così riassunto :
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ci sono 470 dei 572 ritratti di bambini
messi a punto dalla polizia di Kennemerland in Olanda a
partire dak primo CD, per la realizzazione di avvisi di
ricerca, fotocopiati al supermercato del villaggio di Morkhoven
dall'ONG e mandati nel 1999 a Serge Garde, giornalista dell'Humanité,
da Marcel Vervloesem, che è il direttore delle inchieste
dell'ONG Morkhoven.
Una copia frammentata del primo CD, è stata
mandata a Serges Garde da Gina Bernard, collaboratrice dell'ONG,
poco prima del suo assassinio, avvenuto il 14 novembre 1998.
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Gli schedari clienti/personale collaboratore
delle reti APOLLO à Zandvoort, CRIES a Bruxelles, e SPARTACUS
a Geel, in Finadra, così come la rubrica di indirizzi di Robby
Van Der Plancken mandato a Serges Garde da Marcel Vervloesem.
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Una seconda copia frammentata del medesimo
CD è stata mandata all'associazione svizzera CIDE da Gina BERNARD,
certamente anche prima della sua uccisione nel 1998, che è stata
mandata anche alla giustizia di Ginevra.
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Una terza copia frammentata del medesimo
CD è stata mandata all'associazione "le BOUCLIER",
di cui il presidente sarà ugualmente ucciso per "caduta
dalle scale".
La cosa più rimarchevole è di constatare
che l'istruttoria è stata fatta su un unico cd di 8700 foto
di torture, violenze sessuali e pedopornografia quando lo schedario
totale comporta 93'081 foto, secondo l' INTERPOOL, da cui deducendo
i doppioni, restano 88'539 foto di singoli soggetti, di cui
chiaramente le foto il 70% sono chiaramente atti criminali,
secondo la polizia federale belga.
Tutte le comparazioni sono state minuzionse, e
le ricerche "approfondite", secondo la giudice Ringot,
poer la quale gli 80 bambini riconosciuti alla pag. 3, diventeranno
81 bambini alla pagina 5. Le sue ricerche approfondite non le permettono
di scrivere correttamente l'ortografia del nome delll'autore dell'inchiesta
che ha condotto alla scoperta della rete ed al quale Ulrich ha dato
il primo CD. Marcel VERVLOESEM diventa VERVLOESSEN.
Lui avrebbe messo assieme il primo CD a partire dall'hard disk di
uno dei suoi computer di d'Ulrich diventando così un "copiaincolla",
secondo una verità giudiziaria molto perspicace, come se non fosse
stato più semplice rubare un computer piuttosto di un "cambriolage".
C'è dunque una fregola di stoppare il lavoro dell'ONG,
celebre in Fiandra per le sue scoperte dopo il 1988. VERVLOESSEN
sarebbe semplicemente stato il presidente si una associazione pericolosa
per la scomparsa dei bambini, quanado lui era solo il porta voce
di una ONG che era stata la prima al interessare la stampa internazionale
del 1998, e che aveva denunciato pure le reti pedocrimnali di Temse
in Belgio, Madera in Portogallo e Zandvoort in Olanda.
La giudice mette anche tanta confusione tra i fratelli
Van Gasselt. Lei attribuisce ad un morto la proprietà esclusiva
dello schedario clienti/ e personale incaricato dalle tre
diramazioni smantellate delle reti CRIES, SPARTACUS et APOLLO,
sempre attive per mezzo dell'aiuto dei membri che sono sfuggiti
alla prigione o ne sono usciti ben sbianchettati. Petrus
Van Gasselt riconosce nello schedario utilizzato e bruciato
suo fratello, Léo Van Gasselt l'amante di Ulrich che aveva
designato come erede univarsale e che era morto di cancro
nel 1997.
Un'altra originalità, sapendo che Ulrich è stato assassinato
da Van Der Plancken con la rivoltella di Patrick Busquet,
è che il Procuratore Sottet, che si presumeva applicasse
al meglio la legge, non ha ritenuto opportuno presentare
una denuncia contro di lui, per esempio per possesso d'arma
da fuoco senza permesso di porto d'armi.
Alla pagina 5, paragrafo 4, il numero reale
dei ritratti dei minori che ci sono sugli avvisi di ricerca
emanati dalla polizia di Kennemerland sono : 572. Si comprende
che il dossier sarebbe stato buttato nelle fogne, se su gli
81 minori riconosciuti e oggetto di intimidazione per abbandonare
le ricerche, 21 di questi bambini non sono stati trovati che
da Serge Garde, dunque protetti dalla stampa.
Se certamente questo non luogo a procedere è un tessuto di schiacciamento
della verità, vi si trova ogni volta la trama della rete francese
come appartenente alla rete più grande che noi vi invitiamo presto
a scoprire.
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