Il
11 luglio 1998, l'ONG Morkhoven scopre il boss delle microreti Ganumedes
(88) e Temse/Madeira (98). Gerrit Ulrich fa fare delle foto e filmati
di crimini reali sui bambini, che lui vende su Internet a riviste pornografiche
a partire da Zandvoort, in Olanda. Marcel Vervloesem lo convince a dare
93.081 esemplari alla sua l'ONG. Tre mesi più tardi, l' Olanda non ha
più ragione di partecipare alla prima operazione di polizia internazionale
contro questa nuova forma di criminalità.
L'opérazione Cathedrale
da Jacqueline de Croÿ - 24-01-2005 - updated
07-11-2010
Nel 1996, à San Jose in California, una ragazzina di 10 anni è abusata
sessualmente dal papà di una delle sue amiche, presso cui lei aveva trascorso
la notte. L'uomo possiede una delle prime webcams, che all'epoca era considerata
"come materiale informatico sofisticato permettendo le riprese e
la diffusione in diretta di film via l’Internet". L’inchiesta debutta
su "Orchidea", la prima rete conosciuta di trasmissione in linea
ed in tempo reale di immagini sui crimini reali compiuti sui bambini.
Sono ventitre i membri messi in evidenza, dalla descrizione degli abusi
sessuali perpetrati di persona sui bambini, in una sala dove si chatta
con una password sicura. Loro si scambiano le foto, di cui certe sono
fatte coi primi apparecchi digitali e trasmissibili ai computer.
Le sevizie della ragazzina sono state ritrasmesse in nove stati americani
e altre quattro nazioni: in Finlandia, Canada, Australia ed Inghilterra.
La più giovane delle vittime, di cinque anni, era stata filmata quando
lei subiva le sevizie specifiche domandate da undici uomini come minimo.
Tre britannici del Club Orchidea conducono Scotland Yard à"Wonderland"
( Paese delle Meraviglie ), una rete di 180 membri, che si estende su
46 nazioni. Ogni candidato a questo club deve essere chiamato, approvato
e deve portare 10.000 foto di crimini reali differenti da quelli degli
altri membri. Ogni membro nazione paga un contributo minimo di 100 dollari
al mese, per aver accesso ad uno schedario cifrato dalla rete con un codice
ricopiato dal vecchio KGB. Il sistema è identico a quello della rete Zandvoort
: le foto sono accessibili per lotti, il cui prezzo dipende dalla gravità
del crimine fotografato, e publbicato nelle riviste pornografiche.
A Londra, una nuova unità chiamata " British National Crime Squad"
allestisce, con l'aiuto dell'Interpol, delle sorveglianze americane, del
"British National Criminal Intelligence Service" la prima operazione
di polizia internazionale, cui dà il nome in codice "Cathédral",
con solo dodici dei quarantasei paesi implicati: Belgio, Francia, Portogallo,
Germania, Austria, Norvegia, Finlandia, Svezia, l'Italia, Gran Bretagna,
l'Australia e gli Usa. l'Olanda è esclusa, poichè l'ONG Morkhoven ha smantellato
la rete Zandvoort qualche mese più tardi.
Il 2 settembre 1998, il British National Crime Squad coordina 1.500 poliziotti,
che arrestano simultaneamente 107 membri della rete Wonderland alle 4
del mattino. Loro acquisiscono 750.000 foto e 1.800 video pedocriminali
rappresentanti 1,263 di cui poi solamente 17 saranno identificati. Il
rapporto dell'Australian National Crime Authority specifica che la rete
Wonderland è legata ad organismi pedocriminali locali ed internazionali,
tra i quali la rete Spartakus, lei stessa collaboratrice della rete Zandvoort.
L'inchiesta ha fatto riemergere che la rete Wonderland e Zandvoort vendevano
tutte e due la produzione di Jean-Manuel Vuillaume, fotografo e produttore
di video pedocriminali per la rete Toro Bravo, attiva in Francia e Colombia.
Si rende omaggio a Marcel Vervloesem, che ha smantellato la rete Zandvoort
per conto della ONG Morkhoven senza armi, senza violenze, né altro mezzo
che forzava la convinzione. Lui ha, con suo solo lavoro, messo a disposizione
della polizia 93.000 foto e video criminali, quando i 1500 poliziotti
dell’Operazione Cathédral non hanno contribuito che a prendere 500 frammenti
ciascuno.
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