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Droit Fondamental

Marcel Vervloesem divieto di recarsi alla S.Messa per "ragioni di sicurezza" !

Jacqueline de Croÿ - 16 Novembre 2009

Apena dopo aver scoperto gli artigli della setta di Moon nelle violazioni delle leggi internazionali che bloccano l'informazione sulla rete pedocriminale di Zandvoort e che evitano che Marcel Vervloesem possa lasciare la prigione in vita, gi è stato vietato di assistere alla S.Messa per ragioni di sicurezza

Sun Myung Moon, nativo della Corea del Nord, è stato condannato a 5 anni di lavori forzati per aver violentato delle donne, spaventandole con delle storie di demoni. Lui dirige il mondo con delle foto ricatto prese da videocamere nascoste nei suoi hotel di lusso. Moon si è fatto incoronare Messia al senato americano, ciò che gli vale come riconoscimento di essere un anticristo.

Stefaan De Clerck, il ministro della giustizia belga, dava all'ONG Morkhoven la scelta di tacere ogni informazione sul dossier Zandvoort, 93.081 foto che permettevano col ricatto di spadroneggiare nel mondo, o dimenticare ogni tipo di cura per la salute da cui Marcel dipende. Malgrado la sua tendenza "Pro Cristo", Marcel non aspira a diventare un santo o un martire e a non resistere alle incitazioni al suicidio. Lui è già sopravvissuto per miracolo a 44 giorni senza medicine, quandi i medici stessi avevano previsto che non sarebbe resistito più di 10 giorni.

De Clerck, attraverso i suoi servitori, aveva già interdetto di andare alla S.Messa nel gennaio 2009, per misura punitiva perchè non aveva ottenuto di bloccare i resoconti nostri su Internet. Ma oggi non si tratta più di una misura punitiva, ma di una misura di " sicurezza" in una cella" d’osservazione".

Marcel ha inaugurato la prima "cella d'osservazione" belga, sistemata per lui nella prigione di Bruges il 9 gennaio 2009, per delle pretestuose "ragioni di salute". Era un'invenzione del Dr Van Mol, medico capo di tutte le prigioni, aveva affermato lui all'epoca dei fatti.

Una cella d'osservazione è una cella di isolamento con un campanello per coprire la responsabilità del ministro, in caso di infarto conseguente a questa sapiente miscela di torture e divieti delle cure necessarie alla salute. Il nome di queste celle deriva da una videocamera nascosta, come nelle camere degli hotel di Moon, ciò che spiega i tempi di intervento dei secondini in caso di chiamata per aiuto.

Marcel aveva previsto di suicidarsi sabato scorso, ma le ultime novità gli hanno fatto cambiare parere, senza che i servizi di Moon potessero intervenire in qualche modo. La prigione di Turnhout ha dovuto attendere lunedì per far trasformare la "cella d'osservazione", che Marcel ha inaugurato questo martedì 10 novembre 2009.

Siccome tutto quanto dipende dalla formulazione delle sanzioni, Il ministro ha inventato una enorme panzana : non si tratta di una sanzione, ma di una nuova misura di sicurezza nel quadro della legge sulla prevenzione del suicidio nelle prigioni, che sostituisce le celle a due o a tre, previste per rompere l'isolamento dei detenuti depressi.

Queste "misure di sicurezza" vietano non solo al prigioniero che vuole suicidarsi di andare alla S.Messa, ma anche di fare le passeggiate concesse e le altre attività che possono fare con gli altri prigionieri. Qeste misure limitano anche le chiamate esterne con mondo, per far loro così crescere il morale.

Per "ragioni di sicurezza", Marcel ha dovuto denudarsi completamente davanti ad 8 secondini ed un assistente, che così hanno visto il risultato della lotta "dell'anticristo verso la difesa di Cristo" : la nudita di un onorato nonno, attivista dei diritti dell'uomo da più di 40 anni. Un corpo coperto da cicatrici di inteventi chirurgici ed il buco lasciato dalla cancrena, dovuti a due ministri della giustizia che hanno vietato interventi medici necessari a Marcel, prima ancora che i medici diagnosticassero che non aveva nessuna possibilità di sopravvivenza.

Marcel si è adattato, nudo come un verme, alla famosa "cella di osservazione con campanello", ma che non ha una finestra da aprire e quindi manca di ogni tipo di aereazione naturale. Le misure di sicurezza lo privano della carta igienica e lo obbligano a fare i suoi bisogni in un secchio di plastica. Per misure di sicurezza, Marcel è stato privato di un tavolo, della sedia, del bicchiere, della televisione, della radio, di carta da scrivere, di buste, di matite, di libri, dei suoi occhiali, e del suo libretto di indirizzi telefonici… perchè nel caso di pensare al suicidio potrebbe anche ingoiarli.

De Clerck pretende, sempre tramite i suoi servitori,di interdire a Marcel ogni congedo penitenziario ed il suo diritto di avere un domicilio che non sia la prigione, specificatamente per il motivo che riprenderebbe la lotta contro lo sfruttamento sessuale dei bambini. Questo supporrebbe che lo spinga di nuovo al suicidio, ma Marcel ha deciso di vivere, per lasciare una testimonianza in più e completa sulle torture inflitte ai testimoni delle reti pedocriminali per ordine della setta di Moon ai ministri ossequiosi "Democratico Cristiani".

I 90.000 bambini dello schedario di Zandvoort lo meritano, dice Marcel, ma il tutto è molto pesante.

In prigione, tutti sanno che bisogna avere il cervello scoppiato per paragonare i deliri di un predatore sessuale coreano alla Bibbia o al Corano. I secondini non sono dei robot. Loro possono fare delle differenze tra un regime carcerario per proteggere un prigioniero ed un trattamento per invitare un prigioniero al rispetto delle regole di comunità, o un trattamento ingiustificabile. Alcuni di questi erano furiosi. Loro hanno trovato qualcosa come vestiti per coprire Marcel, una seconda coperta per non far gelare Marcel a metà novembre, della carta igienica ed il necessario per scrivere, ma lui ha dovuto scrivere per terra, perchè non aveva un tavolo.

Marcel ha stimato che non vale la pena di ricorrere al Consiglio di Stato, come la setta di Moon avrebbe previsto. Questo tribunale, incaricato di giudicare la legalità delle decisioni amministrative, prende sempre ed in ogni modo una settimana di tempo per pronunciare le sue sentenze. la loro decisione arriverà alla scadenza delle "misure di sicurezza".

Una pezza giustificativa in più o in meno per dimostrare l'accanimento di uccidere Marcel che non cambierà il corso del processo che deve decidere la sua liberazione con condizionale in dicembre. I giudici sceglieranno di lasciarsi schiacciare dal totalitarismo di moon, o se loro avranno il senso dell'onore che hanno certi secondini.

Marcel ha avuto tutti diriti di passare il suo esame ed ottenere il diploma di dattilografia con un voto di 80\100. Questa era l'occasione di mangiare una briciola di torta con la direttrice della prigione. Lui ebbe anche il diritto di avere dei vestiti per l'occasione.

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Editeur responsable: Fondation Princesses de Croÿ et Massimo Lancellotti - 10 Rue Faider - 1060 Bruxelles - Belgique - Droit de réponse: postmaster@droitfondamental.eu

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