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Droit
Fondamental
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Marcel Vervloesem:
Ultima provocazione democratica cristiana
Stefaan De Clerck, ministro della giustizia belgas ha concesso 171 braccialetti elettronici tra il 29 e il 27 maggio 2009, ma lo ha rifiutato a Marcel Vervloesem, quando sa che è in stadio terminale. L'ultima provocazione mediatica arriva nel momento che questo attivista dei diritti dell'uomo vomita sangue da quattro giorni e che la sua pelle si sta imbrunendo abbondantemente, indicando l'aumento della bilirubina, l'avvicinarsi del coma epatico e la morte. E' tipico di queste persone che cercano di allontanare l'attenzione dal vero problema: si vuol far intendere e focalizzare l'attenzione sui diritti dei prigionieri, piuttosto che focalizzare l'attenzione della gente sulla pedocriminalità organizzata che è coperta dal ministero della giustizia stessa.
Tutte le manovre perverse sono permesse, come quanso si domanda di firmare delle ricevute di pacchi che sono inviati a Marcel, ma che invece sono parcheggiate a marcire nei sotterranei della prigione, e da dare poi alla famiglia, quando lui sarà morto. Marcel viene così privato da carta da lettera e francobolli che gli sono inviati. Un medico si è anche divertito ad osservare le sue reazioni nell'affermare che la sua pressione arteriosa si era miracolosamente normalizzata. Non può poi essere ospedalizzato se non con un piede ammanettato ad un letto di ospedale,da cui la sua scelta di morire in prigione. Lui preferisce poter circolare nella sua cella e guardare i gabbiani alla finestra ,fin quando gli sarà possibile.
"Tre guardiani si sono ultimamente suicidati,trqa cui una donna. Quindi i prigionieri non sono solo gli unici a darsi la morte. I guardiani fanno sciopero questo venerdì", dice Marcel Vervloesem che ripete : " Questa non è una prigione, ma un campo di concentramento."
Testimone del rapimento di un bambino da un tentacolo di Anversa della rete pecocriminale Zandvoort nel 1988, Marcel Vervloesem ha, dieci anni più tardi, scoperto 93.081 foto di violenze, torture, assassini e pornografia di bambini. La stampa belga ha passato sotto silenzio un vero crimine contro l'umanità, e trattato ora con un assassinio raffinato la fine di questo eroe fiammingo allo stesso modo. L'ultimo messaggio di Marcel alle vittime di questo sporco traffico sarà ritrasmesso dalla televisione francese.
Il giornalista Serge Garde, che ha rivelato i tentacoli francesi della rete pedoporno, ha potuto registrare due telefonate dalla prigione di Bruges questi 27 e 28 maggio. Le notizie teleriprese previste di essere mandate in onda sui trattamenti che gli sono stati inflitti sono state respinte, perchè l'attualità non lascia che 5 o 8 minut, che sono anche troppi per un giocatore di pallone, ma non sufficienti per una tematica così grave.
Marcel è imprigionato dopo il 5 settembre 2008, per crimini che più medici hanno riconosciuto che non poteva commettere, per il suo stato fisico e il verdetto non era sostenuto da nove medici, tra cui il consulente del tribunale. Una cameretta è pronta per lui a Bruxelles, per poter impostare le sue cure palliative a domicilio, ma il ministro democratico e cristiano resta inflessibile.
Paul Van Buytenen, Membro del Parlamento Europeo, che è arrivato a trovare Marcel Vervloesem nella prigione di Bruges gli ha detto che nessuno a livello politico osa muoversi per lui,Marcel. Tale silenzio spiega come mai Hitler ha potuto far assassinare milioni di persone indisturbato.
Marcel Vervloesem:
Last Christian Democrat provocation
Jacqueline de Croÿ, 5 juin 2009
Stefaan De Clerck, minister for Belgian justice has granted 171 electronic bracelets between on January 29 and on May 27, 2009, but refuses it to Marcel Vervloesem whereas he is in final stage. This last media provocation occurs at the moment this Human Right activist started vomiting blood for four days and his skin strongly pigments, indication of the increase of bilirubin, the approach of hepatic coma and death. It is typical of those peoples, who aim at driving the attention away from the real problem: we are supposed to focus on the rights of the prisoners, rather than on organised paedophile criminality, which is covered by the ministry of justice itself.
All the perverse operations are allowed, such as request the prisoner's signature acknowledging the receipt of the parcels that are sent to him, which are then stored in the cellar of the prison, for his family, when he will be dead. He has thus been recently deprived paper and stamps that were sent to him. A doctor also found fun to test his reactions by claiming that his blood-pressure had restored by miracle. He can only be hospitalized a foot shackled to a hospital bed, from where his choice to die in prison. He prefers to be able to move in his cell and look at the seagulls from his window as long as it will be possible for him.
"Three wardens committed suicide lately, among which a woman. The prisoners are thus not the only ones to kill themselves. The wardens are doing strike this Friday", said Marcel Vervloesem, who repeats: "This is not a prison, but a concentration camp."
Witness of the kidnapping of a child by an Antwerp branch of the paedocriminal network Zandvoort in 1988, Marcel Vervloesem has, ten years later, discovered 93.081 photographs of rape, torture, murder and pornography of children. The Belgian press has silenced a real crime against humanity, and is presently treating the murder of this Flemish hero in the same manner. The last message of Marcel to the victims will be broadcasted by the French television. The journalist Serge Garde, who exposed the French branch of the network, recorded two telephone interviews from the prison of Bruges these 27 and May 28. The television news planed on the treatments inflicted to him was pushed back, because the topicality left only between 5 and 8 minutes, that is to say enough for a footballer, but not for such a serious subject.
Marcel Vervloesem is imprisoned since September 5, 2008, for crimes which the doctors recognize he was unable to carry out, because of his health condition and in spite of the counter-indications of nine doctors, even the justice expert. A room is ready for him in Brussels, to be able to assume his palliative care at home, but the Christian Democrat minister remains inflexible. Paul Van Buytenen, Member of the European Parliament, who came to see Marcel Vervloesem in the prison of Bruges, told him that nobody at the political level dared to move. The silence explains how Hitler could murder so many people.