In effetti, la legge belga non permette ai poliziotti
di condurre un'inchiesta in assenza dell'ordine del giudice
istruttore. Questo magistrato dipende dunque dai dictat
del ministro della giustizia per fare delle conclusioni
su un dossier vuoto, ed il ministro a sua volta, dipende
dalle autorità del paese di cui gli accusati sono originari
per avere un minimo di osservazioni su di loro. Cristina
Pottier avrebbe così firmato un dictat di Laurette Onkelinx
per perseguitare dei curdi secondo le conclusioni di Istanbul.
Lei in seguito avrebbe così firmato un altro dictat di
Stefaan De Clerck per perseguitare i ceceni,secondo le
conclusioni degli autori del loro genocidio.
Un altra serie di dictat di provenienza degli ultimi
tre ministri della giustizia belga sono urtanti ed odiosi,
per aver legalizzato i tentativi di assassinio di Marcel
Vervloesem, della ONG Morkhoven. Il primo comando impartito
è stato redatto sotto l'autorità del ministro che ordinò
di perseguitare i curdi, il secondo sotto l'autorità di
colui che compose il quadro legale delle torture, ed il
terzo sotto la dittatura di colui che ordinè di perseguitare
i ceceni. Morkhoven rivelò allora l'identificazione del
magistrato francese senza mutande su una rivista pedopornografica
brasiliana, che era in un vecchio dossier francese. Il
presidente francese dell'epoca l'aveva archiviata come
segreto di stato, perchè vi erano coinvolte 340 personalità,
tra cui uno dei suoi ministri e suo nipote.
Il punto comune tra i tre dossier è il numero, tra i
340, che sono sionisti e diventati eurodeputati, con amici
al Consiglio dell’Europa. Loro sono invischiati in tutti
i dossiers scabrosi. Loro si adoperano per fare la guerra
ai mussulmani che accusano di essere tutti terroristi;
loro fanno fronte comune per difendere i loro amici pedocriminali
parlando dei diritti dell'uomo e della presunzione di
innocenza, ma restano silenziosi per quanto riguarda la
tortura dei presunti innocenti nelle prigioni dell’UE.
Una serie di scandali sessuali in relazione ai "340"
sono arrivati, quando noi abbiamo capito che la violazione
sistematica del diritto internazionale non rivela delle
scorrettezze individuali., ma la politica europea. Noi
non abbiamo risposto alla manovra di stornare l'attenzione,
perchè non è che un crimine ne possa cancellare un altro,
e che partecipare ad un genocidio supera la gravità di
una rete di pedocriminali. Non è più importante sapere
che De Clerck, Pottier e gli altri non sono che dei burattini
del l’Europa che trasformano le nostre democrazie in dittature.
Noi comprendiamo la minaccia dell'UE per farci tacere
quando, questo 4 giugno 2011, Cristina Pottier ha "firmato
con impegno" l’ordine di reincarcerare il Comandante
Zarmaev con regime di isolamento e di denutrizione, con
squilli ogni quarto d'ora e divieto di contatti con la
sua famiglia, con il pretesto che passare gli W/E presso
i genitori e con sua moglie e suo figlio a Bruxelles violerebbe
le condizioni della sua liberazione.
Questi eurodeputati, che sono stimati di avere il cervello
imbottito di cocaina, sembrano avere la memoria molto
corta. Nessuna tortura, privazione di dialisi, d'insulina
o spinta al suicidio allo scopo di uccidere Marcel Vervloesem
sono riuscite a ridurci al silenzio. La responsabilità
di questi crimini appartiene a coloro che coscientemente
omettono di portare a termine la loro missione per una
prevenzione doverosa, e l'informazione è la sola arma
che ci permette di compiere il nostro dovere.
L'origine del problema data al primo "choc petrolifero"
del 1973. Mio padre era furioso. Lui diceva che l'UE aveva
costantemente dato gravi affronti agli sceicchi che ce
lo fornivano, finchè arrivò quello che doveva arrivare.
Loro hanno triplicato il prezzo del petrolio in risposta
al sostegno supportato per le "guerre preventive"
d'Israële, che uccise 23,500 persone per triplicare il
suo territorio appropriandosi di terre Egiziane, Giordane,
Siriane ed Irakene.
Le nostre fatture del gasolio da riscaldamento sono aumentate
a misure delle guerre sostenute dall’UE, in modo che il
barile di petrolio è passato da 3 a 130 dollari, quando
dovrebbe essere circa 15 dollari oggi, a seguito di una
inflazione normale. Il pieno di benzina che costa 50 euro,
non dovrebbe costare che circa 6 euro senza le follie
assassine degli eurodeputati sionisti.
Il Consiglio dell’Europa ha adottato la Russia in pieno
genocidio, poi ci ha proposto "gas russo a minor
prezzo", che in realtà era ceceno. Le false accuse
di terrorismo e le criminalizzazioni sono fabbricate contro
i ceceni da una joint venture tra la Russia e l'UE, per
convincere gli elettori che sarebbe pericoloso ridare
ai ceceni il loro paese.
Le soluzioni sono limitate. L'UE e la Russia possono
mettere fine alla persecuzione dei ceceni, dove la resistenza
sempre attiva in Cecenia può incendiare i pozzi di petrolio.
Basta una scintilla, sembrerebbe, e costa 80 milioni di
dollari a spegnerla. Una scatola di fiammiferi può dunque
fermare le persecuzioni dei ceceni nelle prigioni dell'
l'EU.
Resta la possibilità di costruire un'ambasciata per negoziare
un trattato di pace. Forse allora, si può sperare al blocco
dei prezzi, poi, una riduzione della nostra condanna a
fatture così pesanti dei nostri fornitori.