Accueil - Home  
Organe de presse  
         
 
IndexNews
 
    HOME
Change language
Français
English
Italiano
Droit Fondamental on Facebook
Werkgroep Morkhoven sur Facebook
Droit Fondamental
... partners, photos, videos FR - EN - NE - IT
Dossiers - Cartelle
Qui sommes ?
Communiqué de presse

De Clerck tenta di disidratare al massimo Marcel Vervloesem per farlo morire

Jacqueline de Croÿ - 24 décembre 2009

Mentre il Primo Ministro belga reclama uno "sforzo continuo" di lotta contro la corruzione e per l'applicazione dei Diritti dell'Uomo del nuovo governo AFGHAN, lui conduce la missione del suo ministro della giustizia, per assassinare Marcel Vervloesem, incarcerato per aver portato le prove della corruzione che copre lo sfruttamento sessuale dei bambini e dei grandi imbrogli.

I medici hanno l'ordine di evitare l'ospedalizzazione... cio che ora significa, di assicurargli un coma diabetico irreversibile per disidratazione e di distruggergli i reni, se sopravvive allo scompenso cardiaco. Marcel Vervloesem presenta attualmente i segni clinici di una disidratazione che necessita di urgenti trattamenti medici: quando il soggetto perde la vista e la sua pelle perde l'elasticità, al punto che un pizzicotto molto forte forma delle pliche sottopelle che non si spianano nemmeno quando si lascia. Lui ha perso otto kili in tre settimane. Il suo tasso glicemico ha superato la soglia del coma diabetico dopo 12 giorni. Lui vomita sempre e non tiene giù nulla.

Il controllo dei media è arrivato ad una lobotomia psicoeconomica massiccia. Più i funzionari hanno mansioni di responsabilità, e più aumenta la distanza che li separa dai prigionieri,ed ancor più diventano inumani. Il lavaggio del cervello compare nelle frasi ripetitive automatizzate, che loro ripetono uno dopo l'altro,da un ufficio all'altro. Solo i guardiani e gli infermieri della prigione sono infuriati. La loro professione è di assicurare una vita comunitaria giusta ed umana ai prigionieri, e non di sorvegliare un uomo che si sta assassinando perdisidratazione.

Nel 2005, Laurette Onkelinx, allora Ministro della Giustizia e dopo ministro della sanità, aveva cannato un primo tentativo di assassinio interdicendo di ospedalizzare Marcel Vervloesem. Alla domanda se era normale svegliare un soggetto cardiaco ogni quarto d'ora, una funzionaria aveva risposto: "Ma non è possibile, no si può svegliare uno ogni quarto d'ora : si va solo a vedere se è morto o no.".

Nel 2008, è Jo Vandeurzen, il ministro della giustizia susseguente, che riprese la missione umanitaria di assassinare Marcel Vervloesem, era stato pregato di evitare le stesse gaffe. Dopo ciò, tutti i funzionari ripetevano le stesse frasi come degli automi, di cui una delle gaffe leggendarie del 2005 era :- " E' che voi dite che Marcel si trova in uno stato critico. Ma non c'è nessuna prova".

De Clerck ha creduto di potersi sbarazzare di Marcel Vervloesem offrendogli una pastiglia che provocava l'arresto cardiaco, ma è proprio lui, il ministro, che non riuscì a mettere a segno un attacco del genere, quando BFM-TV tagliò la censura sulle modalità dell'assassinio. De Clerck decise allora di applicare delle "condizioni di detenzione più umane" a Turnhout. Poi dopo l'assicurazione che la stampa non avrebbe criticato negativamente la sua immagine, lui diede carta bianca ai suoi servizi psicosociali per vietare le cure della salute a Marcel Vervloesem, tanto che Marcel rifiutava duramente di tornare al campo di sterminio di Bruges. Ma il paziente non ha trovato alcun vantaggio di ritornare nella zona di non diritto all'ospedale di St Jean de Bruges, dove è stato ammanettato 591 ore "per ragioni di salute" ed impedito di dormire con una luce elettrica 24 ore su 24.

Attualmente, le dosi d'insulina di Marcel Vervloesem sono state triplicate per ritardare al massimo l'inevitabile ospedalizzazione, perchè una tale reidratazione non può essere fatta che in un reparto di cure intensive.

Il suo sangue, (normalmente composto dal 75% di acqua) è diventato così spesso che gli infermieri non riescono a prelevare delle quantità sufficienti per le analisi. Lui è pure diventato cieco perchè anche gli occhi hanno bisogno di molta acqua,mentre nel suo corpo ce ne è molto poca. Lui beve il più possibile, ma come la disidratazione ha aumentato il suo tasso glicemico ed è salito oltre la soglia del coma iperglicemico, lui vomita spesso, e ciò aggrava la situazione di disidratazione. Lui ha ricevuto eccezionalmente l'autorizzazione a spiegarsi per questa sua lenta agonia col caposervizio dell'ospedale St Joseph... che sarà incaricato di salvargli la vita quando cadrà in coma irreversibile.

Il ministro della Giustizia, come i suoi predecessori, blocca l'ospedalizzazione nella speranza di assicurarsi l'estinzione delle procedure, prima che la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo condanni il Belgio per la pena e la detenzione illegale più imbarazzante che sia stata mai messa in atto.

Questo sforzo di bloccare non ha nulla a che vedere con i servizi psicosociali, come loro tentano di far credere, ma solo per la decisione del governo. Tre ministri della giustizia di due partiti politici differenti hanno tentato di assassinare Marcel Vervloesem alla stessa maniera. Tutti i senatori coprono questo accanimento di assassinio, perchè nessun partito politico vuole assumersi la responsabilità e le conseguenze della lotta contro la corruzione.

Alla partenza, Marcel Vervloesem pubblicava la rete pedocriminale Zandvoort con 88 539 foto di bambini abusati, ma all'arrivo, si scopre che gli alti funzionari stessi coprono ogni imbroglio grosso e la distruzione delle vittime della pedocriminalità con le stesse modalità. I soldi e la perversione non sono proprietà di un solo partito politico.

Delle vittime algerine domandavano protezione alla Corte Internazionale del La Haie durante lo svolgimento giudiziario del loro dossier in ragione delle minacce su Marcel Vervloesem, per il divieto di ospedalizzazione quando era in pericolo di morte imminente. La richiesta era giustificata perchè le minacce sulla vita di Marcel Vervloesem erano state messe in atto giusto poco dopo la pubblicazione di un articolo sul loro caso, dove interveniva,come al solito, la branca (questa volta) francese della stessa rete pedocriminale.

_____

Editeur responsable: Fondation Princesses de Croÿ et Massimo Lancellotti - 10 Rue Faider - 1060 Bruxelles - Belgique - Droit de réponse: postmaster@droitfondamental.eu

Free counter and web stats